L'apertura dei mercati
Stellantis in calo a Piazza Affari dopo l’annuncio del futuro addio di Tavares
Le Borse europee aprono poco mosse l’ultima giornata della settimana di contrattazioni, in attesa di nuovi stimoli fiscali dalla Cina. A Piazza Affari in rialzo Mps con nuova ipotesi cordata
di Fabrizio Arnhold 11 Ottobre 2024 09:16
Le Borse europee iniziano la giornata in cerca di spunti, con l’attenzione degli operatori che si sposta ancora in Cina, in attesa di nuovi stimoli fiscali, in grado di sostenere anche i mercati finanziari. A Milano il Ftse Mib apre a +0,02%, il Dax di Francoforte a +0,02%, il Cac 40 di Parigi a -0,26%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,05% e il Ftse 100 di Londra a -0,11%. La Borsa di Tokyo ha chiuso la settimana in rialzo, con l’indice Nikkei a +0,57%.
Tra i titoli da seguire, a Piazza Affari Stellantis (-1%) ha annunciato una riorganizzazione e confermato che l’ad Carlos Tavares lascerà al termine del mandato nel 2026. Nel comparto bancario, Bper (-0,31%) resta ancora sotto i riflettori, essendosi impegnata ad aumentare i dividendi nei prossimi tre anni, col piano al 2027 che non ha escluso un buyback azionario. Apre in rialzo Mps (+1,2%), dopo l’ipotesi di una nuova cordata per rilavare la parte del Tesoro.
Passando alla politica monetaria, è probabile che la Fed decida di tagliare di 25 punti base il costo del denaro nella prossima riunione di novembre, dopo il dato sull’inflazione e sui sussidi di disoccupazione lievemente superiori alle attese. Per quanto riguarda il versante valutario, l’euro sale e scambia a 1,0935 dollari.
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Il prezzo del petrolio scende, col Brent scadenza dicembre che tratta a 78,98 dollari al barile (-0,53%) e il Wti novembre a 75,54 dollari al barile (-0,41%). In calo anche il prezzo del gas naturale che ad Amsterdam scambia sotto i 40 euro al megawattora (-0,8%). Lo spread apre poco mosso a 128 punti base, col rendimento del decennale italiano al 3,52%.
A PIAZZA AFFARI STELLANTIS SOTTO LA LENTE
Tra i titoli da seguire, a Piazza Affari Stellantis (-1%) ha annunciato una riorganizzazione e confermato che l’ad Carlos Tavares lascerà al termine del mandato nel 2026. Nel comparto bancario, Bper (-0,31%) resta ancora sotto i riflettori, essendosi impegnata ad aumentare i dividendi nei prossimi tre anni, col piano al 2027 che non ha escluso un buyback azionario. Apre in rialzo Mps (+1,2%), dopo l’ipotesi di una nuova cordata per rilavare la parte del Tesoro.
IN ATTESA DEL PROSSIMO TAGLIO DELLA FED
Passando alla politica monetaria, è probabile che la Fed decida di tagliare di 25 punti base il costo del denaro nella prossima riunione di novembre, dopo il dato sull’inflazione e sui sussidi di disoccupazione lievemente superiori alle attese. Per quanto riguarda il versante valutario, l’euro sale e scambia a 1,0935 dollari.
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Il prezzo del petrolio scende, col Brent scadenza dicembre che tratta a 78,98 dollari al barile (-0,53%) e il Wti novembre a 75,54 dollari al barile (-0,41%). In calo anche il prezzo del gas naturale che ad Amsterdam scambia sotto i 40 euro al megawattora (-0,8%). Lo spread apre poco mosso a 128 punti base, col rendimento del decennale italiano al 3,52%.
