Welfare

Nuovo bonus da 1.000 euro per fare la spesa gratis, ecco cosa c’è da sapere

Vale praticamente il doppio della social card Dedicata a te ma è riservato solo a famiglie con gravi difficoltà economiche e che rispettano determinati requisiti, iniziando dal reddito Isee inferiore a 10mila euro

di Fabrizio Arnhold 14 Ottobre 2024 10:38

financialounge -  Bonus spesa social card welfare
Vale praticamente il doppio della social card “Dedicata a te”, ma non può essere richiesto da tutti. Nel 2025 arriva un nuovo bonus spesa da 1.000 euro. Si tratta di una misura contenuta nella nuova legge di bilancio, in attesa dell’approvazione definitiva del Parlamento. L’agevolazione è pensata per diventare un aiuto concreto alle famiglie in forte difficoltà economica. Vediamo quali sono i criteri che bisogna rispettare per poter richiedere questo bonus spesa da 1.000 euro.

I REQUISITI


Per poter ottenere il bonus spesa da 1.000 euro occorre che il nucleo familiare abbia un Isee inferiore a 10mila euro; la famiglia sia monoreddito; ci sia la presenza di minori a carico; la residenza sia in aree a forte disoccupazione e che uno o entrambi i genitori siano disoccupati.

COME PRESENTARE RICHIESTA


Dopo aver verificato che i requisiti siano rispettati, si potrà presentare la richiesta inoltrando la domanda tramite il sito dell’Inps. Per completare la procedura, bisognerà autenticarsi tramite l’utilizzo delle credenziali Spid, oppure usando la Cie, la carta di identità elettronica, oppure la carta nazionale dei servizi.

MODALITÀ DI ACCREDITO BONUS


Se per la social card Dedicata a te, la modalità prevista per l’accredito del bonus era unicamente quella della carta prepagata rilasciata dalle Poste, per questo nuovo bonus spesa da 1.000 euro ci sono anche altre opzioni. Si potrà richiedere, per esempio, l’accredito del bonus direttamente sul conto corrente, oppure scegliendo dei buoni digitali, da utilizzare in negozi specifici. Infine, si potrà anche optare per la carta prepagata che consentirà di utilizzare l’importo erogato nei negozi convenzionati, come supermercati ma anche farmacie. Per conoscere nel dettaglio le modalità e gli esercizi commerciali convenzionati, bisognerà attendere che l'approvazione della manovra renda definitivo il provvedimento.

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