Space economy
“Spazio, volto di un nuovo Rinascimento”
All’inaugurazione della 75esima edizione del Congresso Aeronautico Internazionale sono intervenuti l’ad di Leonardo, Roberto Cingolani che parla di "nuovo Rinascimento" e il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso
di Fabrizio Arnhold 14 Ottobre 2024 11:59
“Leonardo è un immenso laboratorio per le tecnologie in via di sviluppo. È in corso un nuovo Rinascimento e lo spazio è il volto di questa rinascita. I privati sono entrati nell’agone ed è una vera buona notizia la collaborazione pubblico-privato”. A dirlo è l’ad di Leonardo, Roberto Cingolani, intervenendo alla 75esima edizione del Congresso Aeronautico Internazionale.
Per Cingolani “le tecnologie digitali, il cloud computing e l’Ai sono state introdotte nello spazio fin dall’inizio, serve portare la digitalizzazione sui satelliti e sui pianeti”. Questa “è la prima volta che stiamo entrando in una nuova era tecnologica che tiene conto della sostenibilità”, aggiungendo che “tanti Paesi hanno partecipato a questo evento e questo rappresenta una speranza: la pace potrà essere più facile nello spazio che sulla terra”. I Paesi non hanno molta voglia “di parlare dei loro business sulla terra, ma parlano volentieri di quello che vogliono fare nello spazio”, ha precisato l’ad di Leonardo.
“Lo spazio ha un valore di equità e di inclusività. È necessario che se ne faccia un uso pacifico: oggi è più importante che mai”, ha commentato il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, aprendo la 75esima edizione del Congresso Aeronautico Internazionale. “L’Italia gioca un grande ruolo in questo settore che genera uno sviluppo trainante con enormi ricadute economiche e sociali”. Per questo “la scelta di Milano come sede di questo congresso, non è causuale”, ha aggiunto Urso.
Parlando di Milano, il ministro Urso ha sottolineato come la città “coniuga da sempre innovazione e tradizione; rappresenta l’eccellenza dello spirito italiano che guarda con determinazione al futuro senza dimenticare le radici del suo passato”. Si tratta di un vero e proprio tributo “alle capacità del nostro Paese che è riuscito ad affermarsi come protagonista delle tecnologie spaziali sin dagli anni 60”.
L’inaugurazione del Congresso Aeronautico Internazionale, la più importante manifestazione mondiale del settore Spazio, è stata anche l’occasione per il ministro Adolfo Urso per sottolineare come serva “una collaborazione multilaterale”, come “elemento determinante per affrontare le sfide globali”. Per il ministro “questa collaborazione deve coinvolgere anche il mondo dell’impresa e della ricerca” perché “le imprese e i centri di ricerca sono i motori dell’innovazione”.
L’IMPORTANZA DELLE TECNOLOGIE DIGITALI
Per Cingolani “le tecnologie digitali, il cloud computing e l’Ai sono state introdotte nello spazio fin dall’inizio, serve portare la digitalizzazione sui satelliti e sui pianeti”. Questa “è la prima volta che stiamo entrando in una nuova era tecnologica che tiene conto della sostenibilità”, aggiungendo che “tanti Paesi hanno partecipato a questo evento e questo rappresenta una speranza: la pace potrà essere più facile nello spazio che sulla terra”. I Paesi non hanno molta voglia “di parlare dei loro business sulla terra, ma parlano volentieri di quello che vogliono fare nello spazio”, ha precisato l’ad di Leonardo.
URSO: SPAZIO VALORE DI EQUITÀ
“Lo spazio ha un valore di equità e di inclusività. È necessario che se ne faccia un uso pacifico: oggi è più importante che mai”, ha commentato il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, aprendo la 75esima edizione del Congresso Aeronautico Internazionale. “L’Italia gioca un grande ruolo in questo settore che genera uno sviluppo trainante con enormi ricadute economiche e sociali”. Per questo “la scelta di Milano come sede di questo congresso, non è causuale”, ha aggiunto Urso.
LA SCELTA DI MILANO
Parlando di Milano, il ministro Urso ha sottolineato come la città “coniuga da sempre innovazione e tradizione; rappresenta l’eccellenza dello spirito italiano che guarda con determinazione al futuro senza dimenticare le radici del suo passato”. Si tratta di un vero e proprio tributo “alle capacità del nostro Paese che è riuscito ad affermarsi come protagonista delle tecnologie spaziali sin dagli anni 60”.
COLLABORAZIONE PER SFIDE GLOBALI
L’inaugurazione del Congresso Aeronautico Internazionale, la più importante manifestazione mondiale del settore Spazio, è stata anche l’occasione per il ministro Adolfo Urso per sottolineare come serva “una collaborazione multilaterale”, come “elemento determinante per affrontare le sfide globali”. Per il ministro “questa collaborazione deve coinvolgere anche il mondo dell’impresa e della ricerca” perché “le imprese e i centri di ricerca sono i motori dell’innovazione”.
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