Auto
Stellantis, Tavares: “Caos creato da altri, mi chiedete soluzioni, non sono un mago”
Nella prima giornata del Salone dell’Auto di Parigi il ceo di Stellantis interviene per commentare l’eventualità di licenziamenti. Intanto il Gruppo nomina Antonella Bruno managing director in Italia
di Fabrizio Arnhold 14 Ottobre 2024 16:25
“Altri hanno creato il caos e voi chiedete a me di risolvere la situazione e di garantire posti di lavoro. Non sono un mago, sono un essere umano come voi. Voi mi chiedete di risolvere problemi creati da altri, per risolvere quelle situazioni potrei dovere fare cose che non saranno accolte bene”. A dirlo è il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, intervenendo nella prima giornata del Salone dell’Auto di Parigi, rispondendo a chi chiedeva delucidazioni sulla possibilità che vengano tagliati dei posti di lavoro.
Per Tavares il problema è la regolamentazione imposta dall’Unione europea sulla via dell’elettrificazione. “Dove è lo studio di impatto dell’Unione europea sulle possibili conseguenze? Perché non ascoltano? Come posso rassicurare sul fatto che il caos che è stato creato sarà risolto da una casa automobilistica come Stellantis? Non posso. Io devo pensare alla sopravvivenza della mia società, non posso escludere alcuna possibilità per garantire la redditività e la sopravvivenza della società”, ha detto Tavares.
Nuova nomina per Stallantis. Antonella Bruno è stata nominata, con effetto immediato, managing director di Stellantis in Italia e riporterà direttamente a Jean-Philippe Imparato, chief operating officer Enlarged Europe di Stellantis. Il Gruppo intanto ha lanciato la seconda trance del piano di acquisto di azioni per i dipendenti, “Shares to Win”, estendendolo in 18 Paesi, raggiungendo così quasi tutti i dipendenti del gruppo, che ammontano a oltre 230mila persone.
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Prima di intervenire in Parlamento, la settimana scorsa, Tavares ha parlato con i sindacati. “È sempre un momento gratificante, perché parliamo dei piani per le fabbriche, si cerca una posizione di buonsenso, il dialogo è sempre positivo”, ha commentato il ceo di Stellantis. “Non tutti i sindacati sono venuti all’incontro, dipende anche alle loro posizioni politiche, ma abbiamo avuto un dialogo sincero”.
Tornando a parlare della possibilità di licenziamenti, Carlos Tavares ha precisato che sicuramente non scarta nulla, “nessuna opzione, e il taglio di posti non è al centro della nostra riflessione strategica, al centro c’è la qualità dei prodotti, l’innovazione e la dimensione accessibile della mobilità”. Pronta la replica del ministro Matteo Salvini: “Le ennesime sconcertanti dichiarazioni di Tavares su possibili licenziamenti rendono ancora più urgente e attuale l’operazione verità sui miliardi pubblici incassati da Stellantis”.
L’IMPOSIZIONE DELLA UE
Per Tavares il problema è la regolamentazione imposta dall’Unione europea sulla via dell’elettrificazione. “Dove è lo studio di impatto dell’Unione europea sulle possibili conseguenze? Perché non ascoltano? Come posso rassicurare sul fatto che il caos che è stato creato sarà risolto da una casa automobilistica come Stellantis? Non posso. Io devo pensare alla sopravvivenza della mia società, non posso escludere alcuna possibilità per garantire la redditività e la sopravvivenza della società”, ha detto Tavares.
ANTONELLA BRUNO NUOVA MANAGING DIRECTOR
Nuova nomina per Stallantis. Antonella Bruno è stata nominata, con effetto immediato, managing director di Stellantis in Italia e riporterà direttamente a Jean-Philippe Imparato, chief operating officer Enlarged Europe di Stellantis. Il Gruppo intanto ha lanciato la seconda trance del piano di acquisto di azioni per i dipendenti, “Shares to Win”, estendendolo in 18 Paesi, raggiungendo così quasi tutti i dipendenti del gruppo, che ammontano a oltre 230mila persone.
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Prima di intervenire in Parlamento, la settimana scorsa, Tavares ha parlato con i sindacati. “È sempre un momento gratificante, perché parliamo dei piani per le fabbriche, si cerca una posizione di buonsenso, il dialogo è sempre positivo”, ha commentato il ceo di Stellantis. “Non tutti i sindacati sono venuti all’incontro, dipende anche alle loro posizioni politiche, ma abbiamo avuto un dialogo sincero”.
TAGLIO POSTI? NON ESCLUDO NULLA
Tornando a parlare della possibilità di licenziamenti, Carlos Tavares ha precisato che sicuramente non scarta nulla, “nessuna opzione, e il taglio di posti non è al centro della nostra riflessione strategica, al centro c’è la qualità dei prodotti, l’innovazione e la dimensione accessibile della mobilità”. Pronta la replica del ministro Matteo Salvini: “Le ennesime sconcertanti dichiarazioni di Tavares su possibili licenziamenti rendono ancora più urgente e attuale l’operazione verità sui miliardi pubblici incassati da Stellantis”.
