L’apertura del mercati

Wall Street continua a guidare, con nuovo record di Nvidia

Avvio poco mosso per i principali listini europei, con gli investitori che seguono le trimestrali americane e aspettano il taglio dei tassi della Bce nella riunione di giovedì. In netto calo il petrolio

di Fabrizio Arnhold 15 Ottobre 2024 09:11

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Le Borse europee iniziano la giornata di scambi col freno a mano tirato, con gli investitori che guardano alle trimestrali negli Stati Uniti, con Wall Street che ieri ha toccato nuovi record, grazie anche al settore tecnologico, trainato da Nvidia (+2,4%) che aggiorna i massimi. A Milano il Ftse Mib apre a+0,24%, il Dax di Francoforte a +0,50%, il Cac 40 di Parigi a -0,06%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,43% e il Ftse 100 di Londra a +0,02%. Lo yen debole e i rialzi della Borsa di New York sostengono Tokyo, con l’indice Nikkei che archivia la giornata in progresso del +0,8%, a 39.919,55 punti.

FOCUS SU TRIMESTRALI E BCE


Il mercato resta cauto, in attesa dei numeri delle trimestrali americane, con gli utili di Bank of America, Citigroup e Goldman Sachs attesi in giornata. Sale anche l’attesa per la decisione della Bce sui tassi di interesse che giovedì dovrebbe procedere ad effettuare un nuovo taglio. I timori per la tenuta della domanda in Cina restano sullo sfondo, aumentando il quadro di incertezza, con gli investitori che aspettano nuovi interventi da parte del governo per stimolare la crescita.

PETROLIO IN NETTO CALO


Perde quota il petrolio, dopo la revisione al ribasso delle stime sulla domanda per il 2024 e il 2025 da parte dell’Opec che si sommano ai timori per un’economia cinese in frenata, con la guerra Medio Oriente che potrebbe colpire infrastrutture petrolifere iraniane. Il Brent scadenza dicembre perde il 3,78%, a 74,5 dollari al barile, mentre il Wti novembre scambia a 71,04 dollari al barile. A Piazza Affari i titoli petroliferi aprono in calo, con Eni -2,5% e Saipem -2,8%.

EURO SI INDEBOLISCE SUL DOLLARO


Guardando al versante valutario, l’euro perde terreno nei confronti della valuta americana, scambiando a 1,0888 dollari. In discesa anche la valutazione del gas naturale che ad Amsterdam scende del 2,7% a 39,4 euro al megawattora. Lo spread apre in calo a 123 punti base, col rendimento del decennale del Tesoro al 3,5%.

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