I dati
Consegne Stellantis in calo del 20% nel terzo trimestre e Moody's abbassa l'outlook
L'agenzia di rating porta l'outlook da stabile a negativo a causa della perdita di liquidità. Nel terzo trimestre 2024 Stellantis ha registrato un calo del 20% delle consegne, per Maserati crollo del 60%
di Antonio Cardarelli 16 Ottobre 2024 10:44
Consegne e vendite in calo nel terzo trimestre per Stellantis a livello globale. Al 30 settembre 2024 la casa automobilistica ha stimato 1 milione e 148mila vetture consegnate, con un calo del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le vendite ai clienti finali sono diminuite del 15%. Stellantis giustifica il calo delle consegne con la volontà di ridurre le scorte oltre che con gli impatti del lancio di nuovi modelli. Per la casa automobilistica il periodo complicato, che sta interessando l'intero settore, sembra non avere fine.
Con il termine 'consegne', precisa Stellantis, si identificano i volumi di veicoli consegnati alla rete di vendita, ai distributori o direttamente dal costruttore ai clienti finali sia individuali sia per le flotte, che determinano i ricavi del gruppo. Guardando alle aree geografiche, le consegne in Europa (allargata) sono diminuite di circa 100.000 unità (-17%). Tuttavia, le prospettive per il lancio dei nuovi modelli in Europa sono robuste con ordini per 50.000 unità per la nuova Citroen C3 e di 80.000 unità per la nuova Peugeot 3008, fa sapere Stellantis.
Tra i marchi spicca il calo delle consegne Maserati (-60% a circa 2.100 unità). In Nord America, le consegne sono diminuite di circa 170.000 unità (-36% a 299.000 unità), di cui oltre 100.000 unità relative ai già annunciati tagli alla produzione con l'intento di ridurre lo stock presso la rete. Ha inciso inoltre la contrazione del portafoglio prodotti per la transizione verso le nuove offerte multi-energy con una nuova generazione di prodotti in fase di lancio, iniziando nell'ultima parte del 2024 con la Dodge Charger Daytona e la Jeep Wagoneer S.
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Una notizia positiva arriva dalla crescita della quota di mercato negli Usa (da 7,2% a 7,9%) grazie alle vendite ai clienti finali. Nel 'Terzo Motore' di Stellantis (aggregazione dei segmenti Sud America, Medio Oriente e Africa e Cina e India e Asia Pacifico), le consegne sono rimaste complessivamente invariate, poiché' la crescita in Sud America ha compensato i cali in Medio Oriente Africa, Cina e India Asia Pacifico. In particolare, sono cresciute del 14% in Sud America a 259.000 unità, sono calate del 30% in Cina, India e Asia Pacifico a 14.000 unità e sono diminuite del 26% in Medio Oriente e Africa a 78.000 unità.
A confermare il periodo negativo per Stellantis arriva anche la decisione di Moody's Ratings, che ha abbassato l'outlook di Stellantis da stabile a negativo, mentre ha confermato confermato i rating "Baa1" di lungo termine, quelli degli strumenti senior non garantiti e quelli degli strumenti senior non garantiti di Stellantis. Come si legge in una nota dell'agenzia di rating, la modifica dell'outlook è legata alla "gravità della perdita di liquidità prevista per la seconda metà del 2024, dopo il recente profit warning, con l'aspettativa che la performance operativa si riprenda l'anno prossimo".
IL CALO IN EUROPA
Con il termine 'consegne', precisa Stellantis, si identificano i volumi di veicoli consegnati alla rete di vendita, ai distributori o direttamente dal costruttore ai clienti finali sia individuali sia per le flotte, che determinano i ricavi del gruppo. Guardando alle aree geografiche, le consegne in Europa (allargata) sono diminuite di circa 100.000 unità (-17%). Tuttavia, le prospettive per il lancio dei nuovi modelli in Europa sono robuste con ordini per 50.000 unità per la nuova Citroen C3 e di 80.000 unità per la nuova Peugeot 3008, fa sapere Stellantis.
CROLLO DI MASERATI
Tra i marchi spicca il calo delle consegne Maserati (-60% a circa 2.100 unità). In Nord America, le consegne sono diminuite di circa 170.000 unità (-36% a 299.000 unità), di cui oltre 100.000 unità relative ai già annunciati tagli alla produzione con l'intento di ridurre lo stock presso la rete. Ha inciso inoltre la contrazione del portafoglio prodotti per la transizione verso le nuove offerte multi-energy con una nuova generazione di prodotti in fase di lancio, iniziando nell'ultima parte del 2024 con la Dodge Charger Daytona e la Jeep Wagoneer S.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAUNO SPIRAGLIO DAGLI USA
Una notizia positiva arriva dalla crescita della quota di mercato negli Usa (da 7,2% a 7,9%) grazie alle vendite ai clienti finali. Nel 'Terzo Motore' di Stellantis (aggregazione dei segmenti Sud America, Medio Oriente e Africa e Cina e India e Asia Pacifico), le consegne sono rimaste complessivamente invariate, poiché' la crescita in Sud America ha compensato i cali in Medio Oriente Africa, Cina e India Asia Pacifico. In particolare, sono cresciute del 14% in Sud America a 259.000 unità, sono calate del 30% in Cina, India e Asia Pacifico a 14.000 unità e sono diminuite del 26% in Medio Oriente e Africa a 78.000 unità.
MOODY'S RIVEDE L'OUTLOOK
A confermare il periodo negativo per Stellantis arriva anche la decisione di Moody's Ratings, che ha abbassato l'outlook di Stellantis da stabile a negativo, mentre ha confermato confermato i rating "Baa1" di lungo termine, quelli degli strumenti senior non garantiti e quelli degli strumenti senior non garantiti di Stellantis. Come si legge in una nota dell'agenzia di rating, la modifica dell'outlook è legata alla "gravità della perdita di liquidità prevista per la seconda metà del 2024, dopo il recente profit warning, con l'aspettativa che la performance operativa si riprenda l'anno prossimo".
