Fisco

Manovra, col taglio cuneo fiscale fino a 100 euro in più in busta paga

Confermato il taglio del cuneo fiscale per chi guadagna fino a 35mila euro all’anno, con un meccanismo discendente fino a 40mila euro

di Fabrizio Arnhold 16 Ottobre 2024 12:38

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“Noi non soltanto confermiamo il cuneo fiscale e contributivo, ma addirittura faremo in modo che ci sia anche qualche beneficio sicuramente per redditi oltre 35mila fino a 40mila euro, inoltre saranno anche altre classi di reddito che ne beneficeranno”, ha spiegato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, commentando la manovra appena approvata dal governo.

ATTENZIONE A REDDITI MEDIO-BASSI


L’intenzione del governo è quella di fornire un aiuto concreto ai redditi medio-bassi che “avranno una situazione migliore alla precedente, nessun altro avrà nuove tasse - ha proseguito Giorgetti -. Mi dispiace deludere le aspettative”. Circa 18 miliardi dalla “gestione prudente” della finanza pubblica che ha “creato spazi finanziari di bilancio per rendere strutturali delle misure come il taglio del cuneo che tanti ritenevano una tantum e invece diventano realtà”, ha aggiunto il ministro dell’Economia.

FINO A 100 EURO IN PIÙ IN BUSTA


Per ora si tratta di simulazioni ma utili per avere un’idea dell’impatto della misura nelle buste paga dei lavoratori dipendenti. Il taglio del cuneo fiscale riguarda i redditi fino a 35mila euro all’anno. Per questi lavoratori il risparmio potrebbe essere di 100 euro al mese in più in busta paga. Le riduzioni della pressione fiscale, tuttavia, dipenderanno alla fascia di reddito, quindi chi guadagnerà di più avrà un aumento in busta paga più basso.

IL CUSCINETTO TRA 35MILA E 40MILA EURO


La novità prevista della legge di bilancio riguarda il “cuscinetto” riservato ai redditi tra i 35mila e i 40mila euro annui. Anche questa fascia di reddito sarà interessata da una riduzione del cuneo fiscale che calerà con l’avvicinarsi alla soglia dei 40mila euro di reddito. La misura è stata pensate per evitare di penalizzare in maniera netta chi supera di poco i 35mila euro, consentendo così una diminuzione graduale con un meccanismo che progressivamente azzera il beneficio fiscale in prossimità del raggiungimento dei 40mila euro di stipendio annuo.

COME FUNZIONA LA RIDUZIONE DEL CUNEO


I lavoratori con redditi più bassi, fino a 20mila euro all’anno, potranno contare su una riduzione del 7% sulla quota destinata ai contributi previdenziali, con conseguente aumento del netto in busta paga. Chi può contare su uno stipendio superiore ai 20mila euro all’anno, vedrà aumentare l’importo netto in busta paga non più grazie allo sgravio contributivo, bensì con un rafforzamento delle detrazioni per reddito da lavoro dipendente, con una riduzione dell’Irpef. A proposito di Irpef, con la nuova legge di bilancio le aliquote scenderanno da quattro a tre, con vantaggi fiscali fino a 400 euro all'anno per chi guadagna fino a 55mila euro.

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