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In attesa delle elezioni presidenziali Usa Anima Sgr resta neutrale su azioni e bond

Mentre sono possibili evoluzioni legate all’esito del voto statunitense, la casa d’investimento resta in sovrappeso sui finanziari europei e selettiva nel credito, privilegiando l’investment grade agli high yield

di Leo Campagna 18 Ottobre 2024 07:55

financialounge -  Anima Sgr banche centrali inflazione presidenziali USA
Tutti i riflettori sono puntati sulle imminenti elezioni presidenziali statunitensi del prossimo 5 novembre. Anche quelli dell’ultimo Anima Flash nel quale gli esperti della casa d’investimento analizzano le possibili conseguenze di un’affermazione della candidata democratica – con o senza pieno controllo del Congresso – dopo che il mese scorso erano stati considerati i possibili effetti di un successo dei repubblicani.

VERSO UN SENTIERO DI SOFT LANDING


“L’economia statunitense resta incamminata su un sentiero di soft landing e, con uno slancio dei consumi potenzialmente più duraturo, ci aspettiamo una crescita economica del 2,3% l’anno prossimo, in modesto calo dal 2,7% del 2024, allontanando definitivamente la recessione dall’orizzonte di previsione” affermano gli esperti di Anima Sgr secondo i quali in Area Euro la crescita si manterrà stabile, per quanto su livelli piuttosto modesti, fermo restando che l’incremento del reddito disponibile reale e l’inizio del ciclo di tagli dei tassi di interesse dovrebbero alimentare una convergenza al potenziale nel 2025.

LE PREVISIONI SULL’INFLAZIONE


Per quanto riguarda invece i prezzi al consumo, i manager di Anima Sgr delineano un proseguimento del trend disinflazionistico negli USA che si consolida con gradualità anche nel quarto trimestre dell’anno in corso e durante il 2025. Nell’Area Euro l’indice headline è sceso per la prima volta in tre anni sotto il 2% - livello che rappresenta il target della BCE - ma i prezzi al consumo core, in particolare quelli dei servizi, restano piuttosto vischiosi. “In prospettiva, l’inflazione sui servizi potrebbe perdere slancio a partire dal quarto trimestre del 2024, ma non tanto – né tanto velocemente – da indurre la BCE a tagliare in linea con le aspettative dei mercati” scrivono i professionisti di Anima Sgr.

LE PROSSIME MOSSE DI FED E BCE


In questo contesto, si legge nell’ultimo Anima Flash, la Fed dovrebbe effettuare due tagli di 25 punti base a novembre e dicembre, e un allentamento di ulteriori 100 punti nel 2025. La BCE, dal canto suo, dovrebbe continuare a calibrare l’approccio in funzione del flusso di dati, consegnando altri due tagli di 25 punti base ciascuno entro la fine del 2024, per poi proseguire l’allentamento monetario anche nel nuovo anno.

SE KAMALA HARRIS VINCESSE LE ELEZIONI


Cosa potrebbe accadere se Kamala Harris vincesse le elezioni? “Nel caso di un pieno controllo del Congresso, i democratici potrebbero aumentare sia la spesa pubblica che le tasse con un limitato impatto positivo sulla crescita nel 2025, destinato ad essere riassorbito nel 2026, mentre sul fronte dell’inflazione e delle politiche monetarie non si dovrebbero registrare significative deviazioni rispetto allo scenario base. Con un Congresso diviso, invece, nel primo biennio la Presidenza Harris garantirebbe un impulso fiscale netto e un contributo alla crescita positivi e la dinamica dei prezzi potrebbe risultare meno disinflazionistica, costringendo la Fed ad adottare una politica di allentamento monetario più prudente” argomentano gli esperti di Anima Sgr.

MEGLIO I TITOLI INVESTMENT GRADE DEGLI HIGH YIELD


Alla luce di queste considerazioni macro, il giudizio di Anima Sgr si conferma neutrale sui Treasury USA, sui Bund, e anche sui BTP mentre sui mercati del credito si predilige la selettività, privilegiando i titoli investment grade agli high yield. “In attesa di una correzione e di un eventuale aumento dei tassi - che potrebbe essere provocato da sviluppi politici, pressioni sul mercato primario o da un esaurimento del trend, e sarebbe sfruttato per aumentare la duration - conserviamo una linea neutrale” specificano i manager di Anima Sgr. E’ vero che i mercati incorporano aspettative di tagli piuttosto ottimistiche e per un proseguimento del trend al rialzo degli indici occorrerebbe un rallentamento più severo di quello in previsione o un incidente finanziario con ripercussioni sistemiche. D’altra parte, giocano a favore la dinamica dell’inflazione, il livello interessante dei tassi reali e le valutazioni non estreme.

LE PREFERENZE IN AMBITO AZIONARIO


In ambito azionario, i professionisti di Anima Sgr si aspettano un consolidamento degli indici nelle prossime settimane, e una successiva perdita di terreno in vista del voto per le presidenziali USA. ”In Europa siamo positivi sui diversified financials, neutrali sui settori sanitario, tecnologico e dei beni di consumo e negativi sugli energetici. In Italia, invece, conserviamo il sovrappeso sui finanziari, per ragioni legate allo stock picking, sul lusso e, in misura inferiore, sui titoli tech. Giudizio negativo per le aziende più indebitate, titoli industriali e beni di prima necessità” si legge in Anima Flash che, infine, rivela nell’azionario USA un interesse per le mid-cap e un sovrappeso sui settori finanziario, sanitario e dei consumi non ciclici.

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