Telecomunicazioni

Il governo pensa a una tassa sulle Big Tech

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso rilancia l’ipotesi di chiedere un contributo economico alle grandi aziende tecnologiche per lo sviluppo e la manutenzione della rete

di Antonio Cardarelli 21 Ottobre 2024 11:04

financialounge -  big tech economia
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy rilancia la possibilità di introdurre una tassa a carico delle Big Tech. Per il momento le voci che circolano parlano di un “contributo”, ma la sostanza non cambia, perché il governo, su pressione delle telco che operano sulla rete in Italia, sembra avere intenzione di proseguire su questa strada.

LE PAROLE DI URSO


“Credo che nn contributo da parte delle Big Tech agli investimenti sulla rete realizzati dalle tlc sia assolutamente necessario”, ha detto da Milano il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Urso è convinto che questo possa “contribuire in maniera significativa” rispetto “al carico che viene attribuito alla rete, allo sviluppo e al sostegno del nostro sistema delle telecomunicazioni, quindi siamo d'accordo”.

CONTRIBUTO DALLE BIG TECH


Come riportato dall'agenzia Radiocor e dai quotidiani nei giorni scorsi, il governo starebbe lavorando ad alcuni emendamenti alla legge di Concorrenza in discussione alla Camera. L’obiettivo sarebbe, appunto, quello di chiedere un contributo economico alle Big Tech che, di fatto, utilizzano la maggior parte del traffico che le reti di telecomunicazione possono ospitare. Un provvedimento che anche l’Ue, in passato, ha provato a introdurre senza successo.

LA RACCOMANDAZIONE DI MARIO DRAGHI


“Siamo tutti al lavoro, l'importante è che si vada in questa direzione. È buon senso che le Big Tech contribuiscano per il carico di lavoro che poi viene affidato alle grandi reti di telecomunicazione”, ha aggiunto il ministro Urso. Anche Mario Draghi, nel suo rapporto sulla competitività, ha inserito tra le raccomandazioni la richiesta di un contributo da parte delle grandi società tecnologiche allo sviluppo e al mantenimento della rete.

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