L'apertura dei mercati

L’oro continua la corsa e segna un nuovo record

Le Borse europee aprono la settimana poco mosse mentre il prezzo dell’oro tocca i 2.745 dollari l’oncia. Attesa per la trimestrale di Tesla, la banca centrale cinese taglia i tassi di interesse

di Antonio Cardarelli 21 Ottobre 2024 09:11

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Avvio nel segno della debolezza per i listini europei. Piazza Affari viaggia intorno alla parità grazie alla spinta del settore oil, mentre Francoforte e Parigi cedono lo 0,2%.

ORO SU NUOVI RECORD


Trimestrali e dati macroeconomici sono al centro della settimana dei mercati. Nel frattempo l’oro continua a correre e ritocca i suoi massimi, raggiungendo i 2.745 dollari l’oncia. Tra le società che presenteranno i conti trimestrali in settimana, la più attesa è certamente Tesla (23 ottobre), reduce dalla presentazione del robotaxi e chiamata a migliorare gli ultimi risultati, visto che il titolo da inizio anno cede l’11%. La prossima settimana presenteranno i conti trimestrali Alphabet, Microsoft, Meta, Apple e Amazon. Per i conti di Nvidia bisognerà aspettare il 14 novembre.

ITALIA PROMOSSA DALLE AGENZIE DI RATING


Tornando in Europa, da registrate la promozione dell’Italia da parte delle agenzie di rating S&P e Fitch. Quest’ultima ha addirittura migliorato l’outlook ritenendo il piano fiscale credibile e facendo affidamento su una crescita migliore di Germania e Francia. In Europa c’è attesa per la pubblicazione degli indici Pmi e dell’indice IFO in Germania, sempre più osservata speciale nel Vecchio Continente a causa della crisi del settore auto.

LA BANCA CENTRALE CINESE TAGLIA I TASSI


Nel frattempo, in Cina la La Banca Popolare Cinese ha ridotto i principali tassi di interesse sui prestiti, raggiungendo nuovi minimi, mentre continua la spinta all'allentamento per stimolare l'economia. La Borsa di Hong Kong, a poco dalla chiusura, cede oltre un punto percentuale mentre Shanghai viaggia in positivo. Per la Borsa di Tokyo la settimana comincia in modo interlocutorio, con l’indice Nikkei che chiude a -0,07%. Sul fronte energetico è in salita il prezzo del petrolio, con il Brent dicembre a 73,3 dollari al barile (+0,37%), mentre il Wti si muove a 69,7 dollari (+0,68%).

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