Energia
Riscaldamento, ecco come risparmiare per far scendere la bolletta
Inizia la stagione invernale, si accendono i caloriferi e sale la bolletta. Per tagliare i costi si possono seguire alcuni consigli, sfruttando i bonus fiscali prima che scadano a fine anno
di Fabrizio Arnhold 21 Ottobre 2024 12:12
La stagione invernale è cominciata, con i riscaldamenti che si sono accesi nella maggior parte d’Italia dal 15 ottobre. Per molte famiglie questo significa anche più spese in bolletta per il consumo di gas. La sfida, come ogni anno, diventa quella di risparmiare, magari sfruttando anche i bonus fiscali per soluzioni di efficientamento energetico. Attenzione però a quali stanno per scadere con la fine del 2024.
La prima regola per evitare gli sprechi è quella di verificare se ci sono spifferi in casa e, in caso, cambiare gli infissi. Sembra una banalità, ma controllare che non entri aria fredda dall’esterno, con i riscaldamenti accesi, consente di risparmiare, e non poco, sulla bolletta del gas. Si potrebbe anche valutare di acquistare un climatizzatore, che in inverno si paga meno rispetto all’estate, per utilizzarlo in modalità invernale, immettendo quindi aria calda nell’appartamento. Questa eventualità consentirebbe di utilizzare meno i caloriferi, anche in caso di un impianto centralizzato, spendendo meno perché mediamente i nuovi impianti di climatizzazione sono più efficienti rispetto alle vecchie caldaie a gas.
L’anno prossimo non verranno confermati i bonus fiscali per le caldaie a gas. Le agevolazioni, nel 2025, riguarderanno solo i modelli ibridi, ovvero una caldaia abbinata a una pompa di calore, come previsto anche dalla direttiva Ue sulla “Casa green”. Fino a fine anno, però, si può usufruire dell’ecobonus per sostituire la vecchia caldaia a gas con una nuova a condensazione. In base al tipo di lavoro effettuato, vengono applicate due diverse percentuali: agevolazione del 50% per l’installazione di una caldaia a condensazione che appartenga almeno alla classe energetica A; agevolazione al 65% per una caldaia in classe A o superiore, e installazione di strumento di termoregolazione. Il bonus si può recuperare in 10 anni come detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi.
PANNELLI FOTOVOLTAICI
Un’altra possibilità per risparmiare sul riscaldamento e, quindi, alleggerire la bolletta è quella di valutare l’installazione di pannelli solari. Lo può valutare chi vive in una casa singola, oppure una villetta: si tratterebbe di una scelta che consentirebbe anche di sostituire il gas per il riscaldamento con un impianto a pompa di calore, con conseguente efficientamento energetico. Si potrebbe anche valutare una stufa a pellet, in abbinamento alla caldaia a gas, per ridurre i consumi e la spesa nella bolletta.
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CAMBIARE GLI INFISSI E INSTALLARE UN CLIMATIZZATORE
La prima regola per evitare gli sprechi è quella di verificare se ci sono spifferi in casa e, in caso, cambiare gli infissi. Sembra una banalità, ma controllare che non entri aria fredda dall’esterno, con i riscaldamenti accesi, consente di risparmiare, e non poco, sulla bolletta del gas. Si potrebbe anche valutare di acquistare un climatizzatore, che in inverno si paga meno rispetto all’estate, per utilizzarlo in modalità invernale, immettendo quindi aria calda nell’appartamento. Questa eventualità consentirebbe di utilizzare meno i caloriferi, anche in caso di un impianto centralizzato, spendendo meno perché mediamente i nuovi impianti di climatizzazione sono più efficienti rispetto alle vecchie caldaie a gas.
IL BONUS PER LE CALDAIE IBRIDE
L’anno prossimo non verranno confermati i bonus fiscali per le caldaie a gas. Le agevolazioni, nel 2025, riguarderanno solo i modelli ibridi, ovvero una caldaia abbinata a una pompa di calore, come previsto anche dalla direttiva Ue sulla “Casa green”. Fino a fine anno, però, si può usufruire dell’ecobonus per sostituire la vecchia caldaia a gas con una nuova a condensazione. In base al tipo di lavoro effettuato, vengono applicate due diverse percentuali: agevolazione del 50% per l’installazione di una caldaia a condensazione che appartenga almeno alla classe energetica A; agevolazione al 65% per una caldaia in classe A o superiore, e installazione di strumento di termoregolazione. Il bonus si può recuperare in 10 anni come detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi.
PANNELLI FOTOVOLTAICI
Un’altra possibilità per risparmiare sul riscaldamento e, quindi, alleggerire la bolletta è quella di valutare l’installazione di pannelli solari. Lo può valutare chi vive in una casa singola, oppure una villetta: si tratterebbe di una scelta che consentirebbe anche di sostituire il gas per il riscaldamento con un impianto a pompa di calore, con conseguente efficientamento energetico. Si potrebbe anche valutare una stufa a pellet, in abbinamento alla caldaia a gas, per ridurre i consumi e la spesa nella bolletta.
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