Mercato valutario
Goldman Sachs: dollaro più forte in caso di vittoria netta dei repubblicani
Il controllo di Camera e Senato da parte del Partito Repubblicano, insieme a una vittoria di Trump, secondo la banca d’investimento porterebbe a guadagni più sostenuti per la moneta Usa
di Antonio Cardarelli 22 Ottobre 2024 11:19
Gli occhi degli investitori sono puntati alle elezioni americane del 5 novembre. Analisti ed esperti sono al lavoro per valutare le implicazioni di una vittoria di Trump o Harris sugli asset e sui mercati. Ma bisognerà anche guardare a un altro aspetto: la tipologia di vittoria. Cioè se il nuovo presidente potrà contare anche su un forte sostegno in entrambi i rami del Congresso, oppure se ci troveremo di fronte a un governo “diviso”.
Una recente nota di Goldman Sachs valuta queste implicazioni sull’andamento del dollaro. Secondo gli esperti della banca d’investimento, una vittoria netta del Partito Repubblicano – quindi Trump alla Casa Bianca e controllo di Camera e Senato nelle mani del Grand Old Party – rafforzerebbe il dollaro. La moneta americana, invece, guadagnerebbe meno in caso di presidenza repubblicana e Congresso diviso. Infine, sempre secondo l’analisi di Goldman Sachs, il dollaro Usa si indebolirebbe in caso di vittoria di Kamala Harris.
Anche secondo altri analisti una vittoria di Donald Trump porterebbe a un rafforzamento del dollaro. Un movimento dovuto alle politiche fiscali espansive annunciate in campagna elettorale dal candidato repubblicano. Discorso diverso per Kamala Harris, che invece dovrebbe puntare a un ambiente più stabile nel mercato valutario, con un minore apprezzamento del dollaro e una politica fiscale più moderata.
DOLLARO PIÙ FORTE CON TRUMP
Una recente nota di Goldman Sachs valuta queste implicazioni sull’andamento del dollaro. Secondo gli esperti della banca d’investimento, una vittoria netta del Partito Repubblicano – quindi Trump alla Casa Bianca e controllo di Camera e Senato nelle mani del Grand Old Party – rafforzerebbe il dollaro. La moneta americana, invece, guadagnerebbe meno in caso di presidenza repubblicana e Congresso diviso. Infine, sempre secondo l’analisi di Goldman Sachs, il dollaro Usa si indebolirebbe in caso di vittoria di Kamala Harris.
POLITICHE DIFFERENTI
Anche secondo altri analisti una vittoria di Donald Trump porterebbe a un rafforzamento del dollaro. Un movimento dovuto alle politiche fiscali espansive annunciate in campagna elettorale dal candidato repubblicano. Discorso diverso per Kamala Harris, che invece dovrebbe puntare a un ambiente più stabile nel mercato valutario, con un minore apprezzamento del dollaro e una politica fiscale più moderata.
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