Legge di Bilancio
Salgono le pensioni minime e bonus stipendi fino a 40mila euro
Nel testo della manovra, che ora passa al Parlamento per la discussione, è confermato il taglio del cuneo e l'aumento dell’assegno minimo di 6 euro al mese
di Fabrizio Arnhold 23 Ottobre 2024 10:37
La legge di bilancio è stata chiusa e ora passa al Parlamento per l’approvazione. Tra i provvedimenti ci sono l’aumento delle pensioni minime di 6 euro al mese e il bonus stipendi fino a 40mila euro.
Il taglio del cuneo diventa strutturale. Non si stratta più, quindi, di una misura temporanea me nel 2025 interesserà i lavoratori dipendenti che guadagnano fino a 40mila euro all’anno. La detrazione fiscale, infatti, non cesserà superati i 35mila euro di reddito, ma sarà destinata a calare progressivamente, fino ad azzerarsi a quota 40mila euro. Questo bonus fiscale interesserà circa 1,3 milioni di lavoratori, secondo le stime del Mef.
Per ora si tratta di simulazioni, in attesa dell’approvazione definitiva della manovra. Il taglio del cuneo fiscale riguarda i redditi fino a 35mila euro all’anno, per poi diminuire fino a 40mila euro. Per questi lavoratori il risparmio potrebbe essere di 100 euro al mese in più in busta paga. Le riduzioni della pressione fiscale, tuttavia, dipenderanno alla fascia di reddito, quindi chi guadagnerà di più avrà un aumento in busta paga più basso. Il taglio del cuneo non dovrebbe più riguardare lo sgravio contributivo ma potrebbe essere realizzato con l’aumento delle detrazioni da lavoro dipendente.
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Aumento sì ma di pochi euro. Le pensioni minime vengono ritoccate al rialzo con 6 euro in più. Nel Documento di Bilancio è previsto che l’assegno minimo debba salire da 615 euro a 621 euro. Sempre per restare in tema pensioni, nella finanziaria sono confermate Quota 103, Opzione Donna e Ape sociale. I lavoratori che non raggiungono il minimo dell’assegno a 67 anni, potrebbero utilizzare il Tfr per compensare i contributi mancanti.
L’ampliamento del taglio del cuneo fiscale è accompagnato dall’aumento dei fringe benefit per i nuovi assunti che decidono di trasferire la loro residenza oltre i 100 chilometri. Per questi lavoratori il bonus fiscale arriverà fino a 5mila euro. Non smette di suscitare polemiche il tetto agli stipendi dei manager della Pubblica amministrazione che abbassa lo stipendio dagli attuali 240mila euro a 160mila euro all’anno. Forza Italia ha fatto sapere in commissione Bilancio che questo tetto potrebbe far allontanare manager dalla Pa verso aziende private.
DETRAZIONE FISCALE FINO A 40MILA EURO
Il taglio del cuneo diventa strutturale. Non si stratta più, quindi, di una misura temporanea me nel 2025 interesserà i lavoratori dipendenti che guadagnano fino a 40mila euro all’anno. La detrazione fiscale, infatti, non cesserà superati i 35mila euro di reddito, ma sarà destinata a calare progressivamente, fino ad azzerarsi a quota 40mila euro. Questo bonus fiscale interesserà circa 1,3 milioni di lavoratori, secondo le stime del Mef.
FINO A 100 EURO IN PIÙ IN BUSTA
Per ora si tratta di simulazioni, in attesa dell’approvazione definitiva della manovra. Il taglio del cuneo fiscale riguarda i redditi fino a 35mila euro all’anno, per poi diminuire fino a 40mila euro. Per questi lavoratori il risparmio potrebbe essere di 100 euro al mese in più in busta paga. Le riduzioni della pressione fiscale, tuttavia, dipenderanno alla fascia di reddito, quindi chi guadagnerà di più avrà un aumento in busta paga più basso. Il taglio del cuneo non dovrebbe più riguardare lo sgravio contributivo ma potrebbe essere realizzato con l’aumento delle detrazioni da lavoro dipendente.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAPENSIONI MINIME A 621 EURO
Aumento sì ma di pochi euro. Le pensioni minime vengono ritoccate al rialzo con 6 euro in più. Nel Documento di Bilancio è previsto che l’assegno minimo debba salire da 615 euro a 621 euro. Sempre per restare in tema pensioni, nella finanziaria sono confermate Quota 103, Opzione Donna e Ape sociale. I lavoratori che non raggiungono il minimo dell’assegno a 67 anni, potrebbero utilizzare il Tfr per compensare i contributi mancanti.
NUOVI FRINGE BENEFIT
L’ampliamento del taglio del cuneo fiscale è accompagnato dall’aumento dei fringe benefit per i nuovi assunti che decidono di trasferire la loro residenza oltre i 100 chilometri. Per questi lavoratori il bonus fiscale arriverà fino a 5mila euro. Non smette di suscitare polemiche il tetto agli stipendi dei manager della Pubblica amministrazione che abbassa lo stipendio dagli attuali 240mila euro a 160mila euro all’anno. Forza Italia ha fatto sapere in commissione Bilancio che questo tetto potrebbe far allontanare manager dalla Pa verso aziende private.
