La mossa

Eni firma accordo per l’ingresso di Kkr in Enilive

Kkr rileva il 25% di Enilive con una operazione da quasi 3 miliardi di euro. Il titolo di Eni in rialzo a Piazza Affari (+1,2%). L’ad Claudio Descalzi: “Importante passo avanti nella strategia di business”

di Fabrizio Arnhold 24 Ottobre 2024 12:25

financialounge -  borsa eni Enilive finanza Kkr
Kkr entra nel capitale sociale di Enilive. Ad Eni andranno 2,938 miliardi di euro, da corrispondere attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di Enilive riservato a Kkr, pari a 500 milioni di euro; l’acquisto di azioni Enilive da Eni a fronte del pagamento di 2,438 miliardi di euro, corrispondente ad una valutazione post-money pari a 11,75 miliardi di euro in termini di Equity Value per il 100% del capitale sociale di Enilive.

AUMENTO DI CAPITALE DA 500 MILIONI


L’accordo, si legge in una nota, prevede che prima del completamento dell’operazione Eni effettuerà un aumento di capitale pari a 500 milioni di euro per azzerare la posizione finanziaria netta. L’operazione unisce la capacità di Eni di sviluppare business energetici a elevata crescita con l’esperienza di Kkr in qualità di investitore di lungo termine, contribuendo ulteriormente alla crescita di Enilive.

PASSO AVANTI NEL BUSINESS


“Questo accordo rappresenta un nuovo e importante passo avanti nella nostra strategia di business legata alla transizione energetica”, commenta Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni. “Enilive, insieme a Plenitude, è fondamentale per il nostro impegno nel fornire soluzioni energetiche decarbonizzate e ridurre progressivamente le emissioni generate dall’uso finale dei nostri prodotti: entrambe le società hanno incontrato un grande interesse da parte di partner internazionali di primo piano e conseguito valutazioni di mercato importanti, e questo significa che c'è apprezzamento per come stiamo affrontando la transizione energetica”.

ENI SALE IN BORSA


L’ingresso di Kkr in Enilive è apprezzato dal mercato, col titolo di Eni che balza in testa al listino (+1,2%), a 14,352 euro. In rialzo tutto il comparto oil con Saipem a +4,6%, dopo la trimestrale. L’operazione è promossa anche dagli analisti, che considerano la mossa di Kkr utile a Eni per sviluppare la propria strategia commerciale, mirata ad attrarre capitale strategico da partner anche esterni, basata su multipli interessanti, in greado di generare ulteriore valore.

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