La precisazione
Indagine sui finanziamenti, Banca Progetto chiarisce la sua posizione
In seguito alle notizie sull’indagine della Guardia di Finanza riportate da agenzie di stampa e quotidiani online, l’istituto fa chiarezza con una nota
di Antonio Cardarelli 24 Ottobre 2024 14:41
Dopo le notizie, riportate dalle principali agenzie di stampa e da numerose testate, in merito a un presunto commissariamento in seguito a un’indagine della Guardia di Finanza, Banca Progetto ha diffuso un comunicato stampa per chiarire la vicenda.
Ecco quanto riportato: “Banca Progetto Spa, anche con riferimento ad alcune erronee notizie di stampa diffuse in data odierna, ritiene doveroso precisare che l’istituto non è commissariato e che né la Banca, né i suoi esponenti e dipendenti, sono oggetto di indagine. Banca Progetto Spa intende, quindi, rassicurare i propri clienti e stakeholders che continuerà ad operare in modo del tutto ordinario attraverso i propri organi e strutture interne”.
“Nell’ambito di un procedimento penale che non riguarda la Banca, il provvedimento è stato emesso in relazione ad asserite carenze istruttorie di 10 finanziamenti su circa 40.000 in essere, ed ha l’obiettivo di verificare, attraverso la nomina del dr. Donato Maria Pezzuto che si affiancherà alle strutture della Banca, l’adeguatezza dei presidi organizzativi e di controllo interni”, si legge ancora nella nota.
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"Ribadiamo che la banca è saldamente sotto il controllo del cda, dell'a.d. e della struttura manageriale. Andiamo avanti dritti per la nostra strada con la massima disponibilità nei confronti della procura". Lo ha detto l'amministratore delegato di Banca Progetto, Paolo Fiorentino, aprendo la conferenza stampa nella sede dell'istituto, dopo che il tribunale nelle scorse ore ha deciso di sottoporre ad amministrazione giudiziaria la banca. "Noi non siamo coinvolti, non siamo soggetti indagati, non abbiamo avvisi di garanzia - ha ribadito il ceo - i 9 soggetti coinvolti non risultano tra i nostri clienti. Abbiamo fatto i nostri controlli, con i mezzi a nostra disposizione".
“NESSUN COMMISSARIAMENTO”
Ecco quanto riportato: “Banca Progetto Spa, anche con riferimento ad alcune erronee notizie di stampa diffuse in data odierna, ritiene doveroso precisare che l’istituto non è commissariato e che né la Banca, né i suoi esponenti e dipendenti, sono oggetto di indagine. Banca Progetto Spa intende, quindi, rassicurare i propri clienti e stakeholders che continuerà ad operare in modo del tutto ordinario attraverso i propri organi e strutture interne”.
IL PROVVEDIMENTO
“Nell’ambito di un procedimento penale che non riguarda la Banca, il provvedimento è stato emesso in relazione ad asserite carenze istruttorie di 10 finanziamenti su circa 40.000 in essere, ed ha l’obiettivo di verificare, attraverso la nomina del dr. Donato Maria Pezzuto che si affiancherà alle strutture della Banca, l’adeguatezza dei presidi organizzativi e di controllo interni”, si legge ancora nella nota.
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"Ribadiamo che la banca è saldamente sotto il controllo del cda, dell'a.d. e della struttura manageriale. Andiamo avanti dritti per la nostra strada con la massima disponibilità nei confronti della procura". Lo ha detto l'amministratore delegato di Banca Progetto, Paolo Fiorentino, aprendo la conferenza stampa nella sede dell'istituto, dopo che il tribunale nelle scorse ore ha deciso di sottoporre ad amministrazione giudiziaria la banca. "Noi non siamo coinvolti, non siamo soggetti indagati, non abbiamo avvisi di garanzia - ha ribadito il ceo - i 9 soggetti coinvolti non risultano tra i nostri clienti. Abbiamo fatto i nostri controlli, con i mezzi a nostra disposizione".
