Settore auto in crisi
Volkswagen vuole chiudere tre fabbriche in Germania e tagliare gli stipendi del 10%
Annuncio shock del gruppo automobilistico tedesco, che punta a risparmiare 4 miliardi di euro per fronteggiare il calo di vendite. I sindacati preparano la mobilitazione, titolo giù in Borsa
di Antonio Cardarelli 28 Ottobre 2024 12:44
Volkswagen ha intenzione di chiudere almeno tre stabilimenti in Germania. Un vero e proprio terremoto per l’industria automobilistica tedesca ed europea. L’annuncio del piano lacrime e sangue è stato dato dal Comitato di fabbrica del gruppo. A rischio ci sono decine di migliaia di posti di lavoro. Sulla Borsa di Francoforte il titolo Volkswagen cede oltre un punto percentuale.
Inoltre, il piano di Volkswagen prevede la riduzione di tutti gli stipendi del 10% e il loro congelamento nel 2025 e 2026. Non solo: il gruppo tedesco ha intenzione di trasferire all’estero molte attività che attualmente hanno sede negli stabilimenti tedeschi. Le indiscrezioni riportate dal quotidiano economico Handelsblatt sul piano di Volkswagen per risparmiare 4 miliardi di euro si sono rivelate corrette.
Al momento Volkswagen ha 10 stabilimenti in Germania e dà lavoro a 120mila dipendenti, ma l’indotto, ovviamente, coinvolge altre centinaia di migliaia di lavoratori. Il sindacato ha già annunciato un’ora di sciopero per protestare contro il piano della dirigenza, accusata senza mezzi termini di avere la responsabilità della crisi di vendite che Volkswagen (come altri gruppi automobilistici) sta attraversando.
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TAGLIO DEGLI STIPENDI
Inoltre, il piano di Volkswagen prevede la riduzione di tutti gli stipendi del 10% e il loro congelamento nel 2025 e 2026. Non solo: il gruppo tedesco ha intenzione di trasferire all’estero molte attività che attualmente hanno sede negli stabilimenti tedeschi. Le indiscrezioni riportate dal quotidiano economico Handelsblatt sul piano di Volkswagen per risparmiare 4 miliardi di euro si sono rivelate corrette.
LA PROTESTA DEI SINDACATI
Al momento Volkswagen ha 10 stabilimenti in Germania e dà lavoro a 120mila dipendenti, ma l’indotto, ovviamente, coinvolge altre centinaia di migliaia di lavoratori. Il sindacato ha già annunciato un’ora di sciopero per protestare contro il piano della dirigenza, accusata senza mezzi termini di avere la responsabilità della crisi di vendite che Volkswagen (come altri gruppi automobilistici) sta attraversando.
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