Settore pubblicitario
Mercato della pubblicità in Italia: col 49% del totale il web batte la TV, ferma al 35%
I dati dell’Osservatorio Media del Politecnico di Milano certificano il primo posto del digitale nel mercato pubblicitario, che nel 2024 crescerà del 9% fino a 11,2 miliardi di euro
di Antonio Cardarelli 30 Ottobre 2024 11:01
Il digitale si avvia a conquistare la metà del mercato pubblicitario italiano. La tendenza, ormai inarrestabile, emerge dai dati presentati dall’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano in occasione di Intersections, evento organizzato da Iab, Una e Adci.
Nel 2024 il mercato pubblicitario italiano raggiungerà un valore complessivo di 11,2 miliardi di euro, in crescita del 9% rispetto al 2023. La fetta principale di questo incremento arriva dal digitale, che con una quota del 49% e investimenti complessivi per 5,5 miliardi, registra una crescita del 12% rispetto all’anno precedente.
Il sorpasso sulla televisione è ormai consolidato. La pubblicità sui canali tv si ferma, infatti, al 35% (stessa quota del 2023) con una perdita del 9% rispetto al 44% detenuto nel 2018. Al terzo posto si conferma la pubblicità Out Of Home, con una quota del 7%, mentre prosegue il calo della stampa (5%) e la radio si ferma al 4%.
Tornando alla crescita del mercato pubblicitario su internet e sui canali digitali, secondo i dati del Politecnico l’incremento non riguarda solamente le società OTT (i grandi player), che occupano una quota dell’82%, ma anche le realtà locali. Guardando ai formati, spicca la crescita dei video digitali (+18%) con una quota del 39% sul totale degli investimenti digitali. Come spiegato da Denise Ronconi, direttrice dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, nonostante le difficoltà le aziende non hanno tagliato gli investimenti pubblicitari.
MERCATO A QUOTA 11,2 MILIARDI
Nel 2024 il mercato pubblicitario italiano raggiungerà un valore complessivo di 11,2 miliardi di euro, in crescita del 9% rispetto al 2023. La fetta principale di questo incremento arriva dal digitale, che con una quota del 49% e investimenti complessivi per 5,5 miliardi, registra una crescita del 12% rispetto all’anno precedente.
TV AL SECONDO POSTO
Il sorpasso sulla televisione è ormai consolidato. La pubblicità sui canali tv si ferma, infatti, al 35% (stessa quota del 2023) con una perdita del 9% rispetto al 44% detenuto nel 2018. Al terzo posto si conferma la pubblicità Out Of Home, con una quota del 7%, mentre prosegue il calo della stampa (5%) e la radio si ferma al 4%.
COMANDANO I VIDEO
Tornando alla crescita del mercato pubblicitario su internet e sui canali digitali, secondo i dati del Politecnico l’incremento non riguarda solamente le società OTT (i grandi player), che occupano una quota dell’82%, ma anche le realtà locali. Guardando ai formati, spicca la crescita dei video digitali (+18%) con una quota del 39% sul totale degli investimenti digitali. Come spiegato da Denise Ronconi, direttrice dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, nonostante le difficoltà le aziende non hanno tagliato gli investimenti pubblicitari.
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