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Elezioni Usa, la transizione green resta un tema d’investimento anche con Trump
Columbia Threadneedle Investments, in un commento di Natalia Luna, analizza le implicazioni per l'Inflation Reduction Act indicando quali settori resteranno comunque più attraenti per gli investitori
di Stefano Caratelli 31 Ottobre 2024 09:44
L'Inflation Reduction Act, voluto dal Presidente Usa uscente Biden, mira a stimolare investimenti in energia cercando di promuovere il passaggio verso quella “pulita”, con 369 miliardi di dollari a cui potrebbero aggiungersi altri 400 miliardi. Finora ha innescato un notevole aumento dei progetti nel campo dell'energia e delle tecnologie verdi e investimenti nel manifatturiero, la cui maggior parte è destinata alla produzione di batterie e componenti per pannelli solari, che hanno a loro volta contribuito alla creazione di circa 80.000 posti di lavoro. Natalia Luna, analista senior Investimenti Tematici, Ricerca Globale, di Columbia Threadneedle Investments, analizza le potenziali implicazioni del risultato elettorale del voto del 5 novembre.
Se vince Harris, l’esperta di Columbia si aspetta che porti avanti queste iniziative, mentre Trump ha lasciato intendere di voler abrogare l'IRA, per cui l’esito elettorale va considerato in ottica di investimento nel settore. Luna esclude comunque un'abrogazione totale con Trump, notando che molti programmi sono diretti a spostare le filiere produttive dalla Cina agli USA e un’amministrazione del Repubblicano farebbe verosimilmente aggiustamenti con un'abrogazione solo parziale. Ma i rischi associati non sono da sottovalutare, e sarebbero a rischio i veicoli elettrici, l'eolico offshore, l'idrogeno verde e parte, delle rinnovabili. Una vittoria di Trump verrebbe inizialmente percepita come negativa dal settore, ma Luna non crede che possa compromettere un tema d'investimento pluridecennale come la transizione green.
Un tema chiave per gli investimenti, che Columbia Threadneedle Investments segnala da diversi anni, è il “superciclo” di investimenti di capitale. Oltre all'IRA, infatti, Biden ha introdotto anche altre misure, come l'Infrastructure Investment and Jobs Act e il Chips Act, che mirano a rivitalizzare le infrastrutture obsolete e a rilocalizzare in USA l'industria manifatturiera, compresi i semiconduttori. A prescindere dall'esito delle elezioni, i settori che godono di sostegno bipartisan, come infrastrutture energetiche, nucleare, onshoring delle filiere, resteranno supportati. Luna osserva che la tendenza protezionista è destinata a proseguire con entrambi i candidati.
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In particolare, Trump vuol alzare i dazi su tutte le importazioni, e per compensare sosterrà gli investimenti nelle filiere nazionali, compreso l'onshoring delle tecnologie green, oggi dominate dalla Cina. Guardando ai settori più attrattivi, l’esperta di Columbia si aspetta maggiori investimenti per ammodernare le reti elettriche, aprendo opportunità interessanti per gli investitori. Con l’obiettivo di trarre vantaggio da questo trend, Columbia Threadneedle Investments ha investito in industrie elettriche quali Eaton e Schneider Electric, così come in società industriali esposte al segmento delle infrastrutture, tra cui è presente il fornitore di riscaldamento e raffrescamento commerciale Trane Technologies.
Queste aziende, spiega Luna, hanno già beneficiato di un'accelerazione della crescita sulla scia dei "megaprogetti" infrastrutturali, mentre in generale le rinnovabili, in particolare solare e eolico onshore, svolgeranno un ruolo sempre più essenziale per soddisfare il crescente fabbisogno energetico USA. Le rinnovabili sono l'opzione a più basso costo e la fonte più rapida da portare in rete in quasi tutti gli Stati americani, oltre a non essere soggette alla volatilità tipica dei prezzi dei combustibili.
L’esperta di Columbia Threadneedle Investments osserva in conclusione che il ciclo di allentamento dei tassi d'interesse abbasserà i costi dei fattori produttivi del settore, che avevano subito un'impennata dopo il Covid, e sosterrà i rendimenti dei progetti rinnovabili contribuendo a mitigare i potenziali cambiamenti dell'IRA sotto un'eventuale amministrazione Trump.
GUARDARE ALLE ELEZIONI IN UN’OTTICA DI INVESTIMENTO
Se vince Harris, l’esperta di Columbia si aspetta che porti avanti queste iniziative, mentre Trump ha lasciato intendere di voler abrogare l'IRA, per cui l’esito elettorale va considerato in ottica di investimento nel settore. Luna esclude comunque un'abrogazione totale con Trump, notando che molti programmi sono diretti a spostare le filiere produttive dalla Cina agli USA e un’amministrazione del Repubblicano farebbe verosimilmente aggiustamenti con un'abrogazione solo parziale. Ma i rischi associati non sono da sottovalutare, e sarebbero a rischio i veicoli elettrici, l'eolico offshore, l'idrogeno verde e parte, delle rinnovabili. Una vittoria di Trump verrebbe inizialmente percepita come negativa dal settore, ma Luna non crede che possa compromettere un tema d'investimento pluridecennale come la transizione green.
SUPERCICLO DELLA SPESA INFRASTRUTTURALE
Un tema chiave per gli investimenti, che Columbia Threadneedle Investments segnala da diversi anni, è il “superciclo” di investimenti di capitale. Oltre all'IRA, infatti, Biden ha introdotto anche altre misure, come l'Infrastructure Investment and Jobs Act e il Chips Act, che mirano a rivitalizzare le infrastrutture obsolete e a rilocalizzare in USA l'industria manifatturiera, compresi i semiconduttori. A prescindere dall'esito delle elezioni, i settori che godono di sostegno bipartisan, come infrastrutture energetiche, nucleare, onshoring delle filiere, resteranno supportati. Luna osserva che la tendenza protezionista è destinata a proseguire con entrambi i candidati.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAOPPORTUNITA’ INTERESSANTI, COME TRARRE VANTAGGIO DAL TREND
In particolare, Trump vuol alzare i dazi su tutte le importazioni, e per compensare sosterrà gli investimenti nelle filiere nazionali, compreso l'onshoring delle tecnologie green, oggi dominate dalla Cina. Guardando ai settori più attrattivi, l’esperta di Columbia si aspetta maggiori investimenti per ammodernare le reti elettriche, aprendo opportunità interessanti per gli investitori. Con l’obiettivo di trarre vantaggio da questo trend, Columbia Threadneedle Investments ha investito in industrie elettriche quali Eaton e Schneider Electric, così come in società industriali esposte al segmento delle infrastrutture, tra cui è presente il fornitore di riscaldamento e raffrescamento commerciale Trane Technologies.
INFRASTRUTTRE, SOLARE E EOLICO OFFSHORE
Queste aziende, spiega Luna, hanno già beneficiato di un'accelerazione della crescita sulla scia dei "megaprogetti" infrastrutturali, mentre in generale le rinnovabili, in particolare solare e eolico onshore, svolgeranno un ruolo sempre più essenziale per soddisfare il crescente fabbisogno energetico USA. Le rinnovabili sono l'opzione a più basso costo e la fonte più rapida da portare in rete in quasi tutti gli Stati americani, oltre a non essere soggette alla volatilità tipica dei prezzi dei combustibili.
ANCHE L’ALLENTAMENTO DEI TASSI GIOCA A FAVORE
L’esperta di Columbia Threadneedle Investments osserva in conclusione che il ciclo di allentamento dei tassi d'interesse abbasserà i costi dei fattori produttivi del settore, che avevano subito un'impennata dopo il Covid, e sosterrà i rendimenti dei progetti rinnovabili contribuendo a mitigare i potenziali cambiamenti dell'IRA sotto un'eventuale amministrazione Trump.
