I dati

L’inflazione italiana risale a +0,9% a ottobre, ma meno delle previsioni

Dato leggermente superiore al +0,7% registrato nel mese di settembre su base annuale, variazione invariata su base mensile. Nell’Eurozona il carovita cresce del 2% rispetto a ottobre 2023

di Antonio Cardarelli 31 Ottobre 2024 11:30

financialounge -  economia inflazione
Nel mese di ottobre l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi è cresciuto, su base annuale, dello 0,9%. Si tratta di un leggero aumento rispetto al mese di settembre (+0,7%) ma comunque di un dato inferiore alle attese degli analisti, che prevedevano un incremento dell’1%.

CRESCITA DEI BENI ALIMENTARI


Sempre secondo la stima preliminare comunicata dall’Istat, l'inflazione acquisita per il 2024 è pari a +1% per l'indice generale e a +2% per la componente di fondo. La lieve accelerazione del tasso d'inflazione riflette principalmente l'andamento dei prezzi dei Beni alimentari, sia lavorati (da +1,5% a +2,0%) sia non lavorati (da +0,3% a +3,3%) e, in misura minore, l'attenuazione della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -11,0% a -10,2%). Un sostegno alla dinamica dei prezzi si deve anche all'aumento del ritmo di crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,4% a +2,8%). Effetti che sono stati solo in parte compensati dalla decisa decelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +10,4% a +2,0%) e dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,0% a +3,6%).

INFLAZIONE DELL’EUROZONA A +2%


Nella zona euro a ottobre il tasso di inflazione è salito del 2% rispetto all’1,7% a settembre e poco sopra l’incremento dell’1,9% previsto dagli analisti. Il dato arriva dalla stima flash di Eurostat. I servizi hanno mostrato il tasso annuale più elevato al 3,9%, stabile rispetto a settembre; seguono alimentari, alcol e tabacco (2,9% dopo 2,4% a settembre), beni industriali non energetici (0,5% dopo 0,4%), energia (-4,6% dopo -6,1%). Escludendo l'energia i prezzi sono cresciuti del 2,7%; escludendo anche il cibo non processato del 2,7%. In Italia 1% (dopo 0,7% a settembre, 1,8% a ottobre 2023).

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