Carovita

Prosegue il calo dell’inflazione Usa: 2,1% a settembre

Il dato Pce in flessione, secondo le attese, ma a Wall Street pesano in negativo le trimestrali di Meta e Microsoft

di Antonio Cardarelli 31 Ottobre 2024 15:22

financialounge -  economia Inflazione Usa
L’inflazione Usa del mese di settembre è cresciuta del 2,1% su base annuale, in linea con le attese degli analisti, e in calo rispetto al +2,3% del mese di agosto. Rispetto al mese precedente il dato Pce (personal consumption expenditures price index), la misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, è aumentato dello 0,2%, sempre in linea con il consensus.

DATO CORE


Guardando alla componente “core”, ovvero il dato depurato dagli elementi più volatili, l’inflazione ha registrato un aumento del 2,7% rispetto all’anno precedente, leggermente sopra le attese del 2,6%. Su base mensile il dato “core” è cresciuto dello 0,3%.

SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE IN CALO


Oggi negli Usa sono stati diffusi altri importanti dati macroeconomici in vista del meeting della Fed in programma il 6-7 novembre, subito dopo le elezioni presidenziali. Le nuove richieste dei sussidi di disoccupazione sono calate ai minimi da maggio (216.000), le spese per i consumi (+0,5%) sono state maggiori delle attese, il costo del lavoro (+0,8%) nel terzo trimestre è stato leggermente inferiore alle stime.

WALL STREET IN ROSSO


A Wall Street la giornata si conferma debole, con i principali indici in rosso. Il comparto tecnologico, appesantito dalle perdite di Meta e Microsoft dopo la pubblicazione delle trimestrali (rispettivamente -2% e -5%) cede circa due punti percentuali.

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