Rapporto occupazione Usa
Lavoro Usa, solo 12mila posti creati a ottobre a causa di uragani e scioperi
I numeri del rapporto sull’occupazione americana deludono le attese, con 112mila posti di lavoro in meno rispetto alle stime. Si tratta dell’ultimo dato economico prima del voto di martedì. La disoccupazione è rimasta al 4,1%
di Fabrizio Arnhold 1 Novembre 2024 15:06
Rapporto sull’occupazione di settembre sotto le stime, negli Stati Uniti. Il mese scorso sono stati creati solo 12mila posti di lavoro, escluso il settore agricolo, rispetto al mese precedente, mentre gli analisti si aspettavano un amento di 100mila posti. La disoccupazione è rimasta al 4,1%, rispettando le attese.
I salari orari medi sono aumentati di 13 centesimi, lo 0,37% a 35,46 dollari. Rispetto a un anno prima, i salari medi sono aumentati del 3,99%. Invariata la settimana media lavorativa a 34,3 ore. La partecipazione della forza lavoro è stata pari al 62,6%, a 0,8 punti percentuali di distanza dai livelli del febbraio 2020, prima del Covid.
Il dato di settembre è stato rivisto da 245mila a 223mila, quello di agosto da 159mila a 78mila, per un totale di 112mila posti di lavoro in meno rispetto a quanto comunicato lo scorso mese. La frenata sull’occupazione fa crescere le possibilità di due tagli dei tassi di 25 punti da parte della Fed da qui alla fine dell’anno.
I numeri del rapporto sull’occupazione Usa spingono Wall Street. In avvio il Dow Jones sale del +0,47%, in rialzo di 196,93 punti; il Nasdaq segna +0,52% e lo S&P 500 cresce del +0,43%. In rialzo anche il prezzo del petrolio, con il Wti che scambia a 71,22 dollari al barile (+2,83%).
SALARI MEDI IN AUMENTO
I salari orari medi sono aumentati di 13 centesimi, lo 0,37% a 35,46 dollari. Rispetto a un anno prima, i salari medi sono aumentati del 3,99%. Invariata la settimana media lavorativa a 34,3 ore. La partecipazione della forza lavoro è stata pari al 62,6%, a 0,8 punti percentuali di distanza dai livelli del febbraio 2020, prima del Covid.
PIÙ PROBABILE NUOVO TAGLIO FED
Il dato di settembre è stato rivisto da 245mila a 223mila, quello di agosto da 159mila a 78mila, per un totale di 112mila posti di lavoro in meno rispetto a quanto comunicato lo scorso mese. La frenata sull’occupazione fa crescere le possibilità di due tagli dei tassi di 25 punti da parte della Fed da qui alla fine dell’anno.
APERTURA IN RIALZO PER WALL STREET
I numeri del rapporto sull’occupazione Usa spingono Wall Street. In avvio il Dow Jones sale del +0,47%, in rialzo di 196,93 punti; il Nasdaq segna +0,52% e lo S&P 500 cresce del +0,43%. In rialzo anche il prezzo del petrolio, con il Wti che scambia a 71,22 dollari al barile (+2,83%).
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