L'apertura dei mercati
L'Iran minaccia un nuovo attacco contro Israele, petrolio in rialzo
Secondo l'intelligence israeliana, Teheran starebbe preparando un'offensiva a ridosso delle elezioni presidenziali americane. Conti trimestrali positivi per Amazon e Apple, Tokyo segue la scia di Wall Street e apre il mese in rosso
di Antonio Cardarelli 1 Novembre 2024 09:09
Partenza poco mossa per i listini europei. Il Ftse Mib apre leggermente sopra la parità, mentre Francoforte e Parigi guadagnano lo 0,3%.
In attesa del dato sull’occupazione americana, ieri seduta in forte calo a Wall Street, con gli indici che hanno registrato la peggior seduta in oltre un mese. A pesare sono stati i decisi cali del settore tech (-3,57%), influenzati dall'andamento dei titoli di Meta (-4,1%) e Microsoft (-6%) dopo le trimestrali. Tra gli altri titoli di giornata, spicca il crollo di quasi il 21% di Estée Lauder, dopo una trimestrale deludente da cui emerge un calo in tutti i segmenti e in tutte le regioni, in particolar modo in Cina.
Trimestrale superiore alle attese per Apple, che però cede quasi due punti percentuali negli scambi after-hours. Nel quarto trimestre fiscale, Apple ha registrato un utile per azione di 1,64 dollari su ricavi di 94,93 miliardi di dollari, contro attese per 1,60 dollari su 94,58 miliardi. Segnali positivi dalle vendite di iPhone, con i ricavi in rialzo del 6% e pari a 94,93 miliardi, contro i 94,58 miliardi del consensus, mentre deludono i ricavi per Mac, iPad, altri prodotti e servizi. Il margine lordo è stato del 46,2%, contro il 46% del consensus. L'utile adjusted per azione è cresciuto del 12% rispetto a un anno prima.
Conti oltre le previsioni anche per Amazon, grazie soprattutto alla crescita del settore cloud e della pubblicità, che spingono il titolo in rialzo di oltre il 5% negli scambi after-hours a Wall Street. L'utile per azione è stato di 1,43 dollari, contro un consensus a 1,14 dollari, su ricavi di 158,88 miliardi di dollari, contro i 157,2 miliardi delle attese. L'utile operativo è cresciuto del 56% a 17,4 miliardi di dollari. I ricavi di Amazon Web Services sono stati pari a 27,4 miliardi, in rialzo del 19% rispetto a un anno prima, contro i 27,6 miliardi del consensus. Dalla pubblicità, 14,3 miliardi di dollari di ricavi, in rialzo del 19% rispetto a un anno prima e in linea con le attese.
Sui mercati asiatici Tokyo segue la scia di Wall Street e chiude la settimana in calo (Nikkei -2,6%), ma quelle cinesi puntano verso l'alto dopo i dati migliori delle aspettative sul settore manifatturiero (Caixin China Manufacturing a 50,3 punti in ottobre, contro attese per 49,7 punti). Sul valutario l'euro/dollaro è stabile a 1,087: ottobre è stato il mese migliore da maggio per il biglietto verde (+2,5%). In ripresa il petrolio, con il Wti a dicembre in rialzo del 2% a 70,65 dollari al barile e il Brent gennaio a +1,9% a 74,19 dollari. Una ripresa dettata dall’aumento delle tensioni in Medio Oriente, dove l’Iran (secondo l’intelligence israeliana) starebbe preparando un nuovo attacco contro Israele. In leggero rialzo anche il prezzo dell’oro a 2.755 dollari l’oncia.
WALL STREET IN FRENATA
In attesa del dato sull’occupazione americana, ieri seduta in forte calo a Wall Street, con gli indici che hanno registrato la peggior seduta in oltre un mese. A pesare sono stati i decisi cali del settore tech (-3,57%), influenzati dall'andamento dei titoli di Meta (-4,1%) e Microsoft (-6%) dopo le trimestrali. Tra gli altri titoli di giornata, spicca il crollo di quasi il 21% di Estée Lauder, dopo una trimestrale deludente da cui emerge un calo in tutti i segmenti e in tutte le regioni, in particolar modo in Cina.
I CONTI APPLE
Trimestrale superiore alle attese per Apple, che però cede quasi due punti percentuali negli scambi after-hours. Nel quarto trimestre fiscale, Apple ha registrato un utile per azione di 1,64 dollari su ricavi di 94,93 miliardi di dollari, contro attese per 1,60 dollari su 94,58 miliardi. Segnali positivi dalle vendite di iPhone, con i ricavi in rialzo del 6% e pari a 94,93 miliardi, contro i 94,58 miliardi del consensus, mentre deludono i ricavi per Mac, iPad, altri prodotti e servizi. Il margine lordo è stato del 46,2%, contro il 46% del consensus. L'utile adjusted per azione è cresciuto del 12% rispetto a un anno prima.
I CONTI AMAZON
Conti oltre le previsioni anche per Amazon, grazie soprattutto alla crescita del settore cloud e della pubblicità, che spingono il titolo in rialzo di oltre il 5% negli scambi after-hours a Wall Street. L'utile per azione è stato di 1,43 dollari, contro un consensus a 1,14 dollari, su ricavi di 158,88 miliardi di dollari, contro i 157,2 miliardi delle attese. L'utile operativo è cresciuto del 56% a 17,4 miliardi di dollari. I ricavi di Amazon Web Services sono stati pari a 27,4 miliardi, in rialzo del 19% rispetto a un anno prima, contro i 27,6 miliardi del consensus. Dalla pubblicità, 14,3 miliardi di dollari di ricavi, in rialzo del 19% rispetto a un anno prima e in linea con le attese.
PETROLIO IN RIALZO
Sui mercati asiatici Tokyo segue la scia di Wall Street e chiude la settimana in calo (Nikkei -2,6%), ma quelle cinesi puntano verso l'alto dopo i dati migliori delle aspettative sul settore manifatturiero (Caixin China Manufacturing a 50,3 punti in ottobre, contro attese per 49,7 punti). Sul valutario l'euro/dollaro è stabile a 1,087: ottobre è stato il mese migliore da maggio per il biglietto verde (+2,5%). In ripresa il petrolio, con il Wti a dicembre in rialzo del 2% a 70,65 dollari al barile e il Brent gennaio a +1,9% a 74,19 dollari. Una ripresa dettata dall’aumento delle tensioni in Medio Oriente, dove l’Iran (secondo l’intelligence israeliana) starebbe preparando un nuovo attacco contro Israele. In leggero rialzo anche il prezzo dell’oro a 2.755 dollari l’oncia.
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