Le parole
Lovaglio (Mps): ''L’opa di Bpm su Anima? Può essere interessante''
Montepaschi è partner di Anima Sgr e l’amministratore delegato ha commentato l’operazione: “Troppo presto per un giudizio complessivo, ma sarebbe bello avere anche una fabbrica prodotto all’interno del gruppo”
di Antonio Cardarelli 8 Novembre 2024 11:11
Tra i titoli sotto i riflettori a Piazza Affari, nella giornata di oggi, c’è Monte dei Paschi di Siena, che oggi ha presentato i conti del terzo trimestre. Nel corso del confronto con gli analisti l’amministratore delegato, Luigi Lovaglio, si è soffermato su diversi aspetti. In merito all’opa lanciata da Bpm su Anima Sgr, Lovaglio ha dichiarato “riteniamo possa essere interessante”. Monte dei Paschi, infatti, è partner di Anima. Lovaglio ha aggiunto, però, che è ancora presto per dare un giudizio complessivo sull’operazione.
Soffermandosi ancora sull’opa, l’amministratore delegato ha detto che quello di Bpm potrebbe essere un esempio da seguire: "Sono d'accordo che è bello avere anche una fabbrica prodotto all'interno del gruppo e per questo è bello come ho detto avere capitale in eccesso e semmai ci sarà un’opportunità sul mercato saremmo pronti a coglierla". Dopo una partenza in positivo, oggi in Borsa Mps ha risentito della debolezza complessiva e a metà seduta cede lo 0,3%.
Nel terzo trimestre 2024 Mps ha registrato un utile netto di 407,7 milioni, in deciso rialzo rispetto ai 309,6 milioni nel trimestre 2023. Il risultato netto dei nove mesi cresce così a 1.565,9 milioni in crescita di oltre il 68% rispetto ai primi nove mesi del 2023 e si tratta di un risultato superiore al consensus degli analisti. Il risultato operativo netto da gennaio a settembre è di 1.339 milioni (+17,6%) mentre nel terzo trimestre è di 442 milioni, in lieve calo rispetto al trimestre precedente (453 mln). Il margine di interesse cresce ancora: +4,7% nei nove mesi a 1.768 milioni. La banca registra un margine di intermediazione di 3.037 milioni (+8,3%). Mps ha inoltre annunciato la cessione di un pacchetto di crediti deteriorati per un valore lordo di libro di 300 milioni i cui effetti sono già riflessi nei conti. Il Monte dei Paschi ha già maturato dividendi per 800 milioni, indica l'amministratore delegato Luigi Lovaglio nella call con gli analisti.
“BELLO AVERE UNA FABBRICA PRODOTTO”
Soffermandosi ancora sull’opa, l’amministratore delegato ha detto che quello di Bpm potrebbe essere un esempio da seguire: "Sono d'accordo che è bello avere anche una fabbrica prodotto all'interno del gruppo e per questo è bello come ho detto avere capitale in eccesso e semmai ci sarà un’opportunità sul mercato saremmo pronti a coglierla". Dopo una partenza in positivo, oggi in Borsa Mps ha risentito della debolezza complessiva e a metà seduta cede lo 0,3%.
I CONTI DI MONTEPASCHI
Nel terzo trimestre 2024 Mps ha registrato un utile netto di 407,7 milioni, in deciso rialzo rispetto ai 309,6 milioni nel trimestre 2023. Il risultato netto dei nove mesi cresce così a 1.565,9 milioni in crescita di oltre il 68% rispetto ai primi nove mesi del 2023 e si tratta di un risultato superiore al consensus degli analisti. Il risultato operativo netto da gennaio a settembre è di 1.339 milioni (+17,6%) mentre nel terzo trimestre è di 442 milioni, in lieve calo rispetto al trimestre precedente (453 mln). Il margine di interesse cresce ancora: +4,7% nei nove mesi a 1.768 milioni. La banca registra un margine di intermediazione di 3.037 milioni (+8,3%). Mps ha inoltre annunciato la cessione di un pacchetto di crediti deteriorati per un valore lordo di libro di 300 milioni i cui effetti sono già riflessi nei conti. Il Monte dei Paschi ha già maturato dividendi per 800 milioni, indica l'amministratore delegato Luigi Lovaglio nella call con gli analisti.
Trending