L’apertura dei mercati
Borse in calo in attesa dell’inflazione Usa, a Wall Street l’S&P500 ha chiuso sopra i 6mila punti
Avvio in rosso per i principali listini del Vecchio Continente, con l’attenzione degli investitori che resta sulle trimestrali a Piazza Affari: A2a parte in rialzo dopo i conti (+1,8%), in calo Mediobanca (-6%)
di Fabrizio Arnhold 12 Novembre 2024 09:25
Le Borse europee iniziano la giornata col freno a mano tirato, dopo i guadagni della vigilia. A Milano il Ftse Mib apre a -1,00%, il Dax di Francoforte a -0,98%, il Cac 40 di Parigi a -1,12%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,93% e il Ftse 100 di Londra a -0,55%. In calo anche la Borsa di Tokyo che chiude con l’indice Nikkei a -0,4%, risentendo del mutato scenario geopolitico dopo l’elezione alla Casa Bianca di Donald Trump.
L’attenzione degli investitori si sposta sui dati macro, con l’attesa per l’inflazione Usa domani e ai sussidi di disoccupazione giovedì. In ribasso i listini asiatici, su cui pesano le prospettive di nuovi dazi, che indeboliscono lo yuan, arrivato a toccare i minimi da tre mesi e messo. Non si ferma il rally del Bitcoin che sfiora i 90mila dollari. Wall Street ha chiuso in verde, con l’indice S&P 500 che ha superato quota 6.000 punti. In evidenza Tesla che nel rally post-elettorale ha guadagnato il +30%, Trump Media ieri è salito del +4,7%, dall’inizio dell’anno è cresciuto di circa l’80%.
Guardando ai singoli titoli, a Piazza affari gli occhi sono puntati sulle trimestrali. A2a (+1,8%) ha visto utili in salita nei 9 mesi, rivisto al rialzo la guidance 2024 e ha aggiornato il piano al 2035. Mediobanca (-6%) nel trimestre ha comunicato in utile in calo del 6% a 330 milioni, ma sopra le attese, con un buyback da 385 milioni di euro. Da seguire anche Leonardo (-0,4%) e Iveco (+1%), dopo gli accordi sui mezzi per la difesa.
Il dollaro è salito ai massimi degli utili quattro mesi rispetto alle altre maggiori valute, con l’euro in calo a 1,065 dollari. Non fa registrare grandi movimenti il prezzo del petrolio, con il Brent che tratta a 71,79 dollari al barile (-0,06%), mentre il Wti a 70 dollari al barile (-0,07%). Lo spread apre in lieve rialzo a 128 punti base, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,6%.
ATTESA PER INFLAZIONE USA
L’attenzione degli investitori si sposta sui dati macro, con l’attesa per l’inflazione Usa domani e ai sussidi di disoccupazione giovedì. In ribasso i listini asiatici, su cui pesano le prospettive di nuovi dazi, che indeboliscono lo yuan, arrivato a toccare i minimi da tre mesi e messo. Non si ferma il rally del Bitcoin che sfiora i 90mila dollari. Wall Street ha chiuso in verde, con l’indice S&P 500 che ha superato quota 6.000 punti. In evidenza Tesla che nel rally post-elettorale ha guadagnato il +30%, Trump Media ieri è salito del +4,7%, dall’inizio dell’anno è cresciuto di circa l’80%.
MEDIOBANCA IN CALO DOPO I CONTI
Guardando ai singoli titoli, a Piazza affari gli occhi sono puntati sulle trimestrali. A2a (+1,8%) ha visto utili in salita nei 9 mesi, rivisto al rialzo la guidance 2024 e ha aggiornato il piano al 2035. Mediobanca (-6%) nel trimestre ha comunicato in utile in calo del 6% a 330 milioni, ma sopra le attese, con un buyback da 385 milioni di euro. Da seguire anche Leonardo (-0,4%) e Iveco (+1%), dopo gli accordi sui mezzi per la difesa.
DOLLARO SUI MASSIMI
Il dollaro è salito ai massimi degli utili quattro mesi rispetto alle altre maggiori valute, con l’euro in calo a 1,065 dollari. Non fa registrare grandi movimenti il prezzo del petrolio, con il Brent che tratta a 71,79 dollari al barile (-0,06%), mentre il Wti a 70 dollari al barile (-0,07%). Lo spread apre in lieve rialzo a 128 punti base, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,6%.
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