Nautica

Nove mesi con il vento in poppa per i superyacht di Sanlorenzo

Leader del mercato degli yacht di lusso, con l’acquisizione di Nautor Swan, la Ferrari della vela, già incassa i primi ordini per il Maxi-Maxi, ancora da creare. “I risultati confermano la solidità del nostro gruppo”: parlano il Ceo Massimo Perotti e il Cfo Attilio Bruzzese

di Paola Jadeluca 12 Novembre 2024 10:24

financialounge -  nautica privateconomy Sanlorenzo yacht
“Nei primi nove mesi dell’anno, i risultati confermano ancora una volta la solidità del nostro Gruppo, che continua a crescere anche in contesti sfidanti, grazie ad una strategia bilanciata ed attentamente pianificata”: Massimo Perotti, presidente e Ceo di Sanlorenzo, gruppo quotato in Borsa, produttore di yacht e superyacht di Altissima gamma, commenta l’andamento dei primi nove mesi dell’anno, che vedono ricavi netti a 669 milioni di euro, di cui 253,9 generati nel terzo trimestre, in crescita del 6,9% rispetto a 626 milioni di euro nello stesso periodo dell’esercizio precedente. La Divisione Yacht registra ricavi netti nuovo pari a 384,4 milioni di euro, un risultato sostanzialmente stabile rispetto ai primi nove mesi del 2023. In particolare, le prime vendite dei modelli SP92 e SL86-Asimmetrico, presentati al recente Cannes Yachting Festival, insieme al modello SD132, ancor prima del suo lancio (previsto a dicembre 2024), hanno dato un contributo rilevante.

Continuano le eccezionali performance della Divisione Superyacht, con ricavi netti nuovo pari a 198 milioni di euro, in crescita del 15,4% rispetto ai primi nove mesi del 2023, ancora una volta trainati dalla linea Steel. Ottimi i risultati di Bluegame, con ricavi netti nuovo pari a 69 milioni di euro, in crescita del 3,1% rispetto ai primi nove mesi del 2023. A tale risultato, che si considera particolarmente significativo in considerazione dell’andamento del mercato nel segmento di riferimento, hanno contribuito i modelli di tutte le gamme.

LA RETE DI DISTRIBUZIONE DIRETTA


“Il Backlog Netto è superiore al miliardo di euro, venduto al 90% a clienti finali, clienti con i quali abbiamo instaurato relazioni strette e autentiche, siamo immuni alle dinamiche di stocking-destocking della rete di distribuzione tipiche dei player esposti a segmenti di prodotto di dimensioni e/o posizionamento inferiori”, racconta Perotti. ”In questa ottica, gli importanti investimenti effettuati nella rete di distribuzione diretta, ampliata recentemente con l’acquisizione di Simpson Marine nell’area APAC ed in via organica con la creazione di Sanlorenzo MED in Europa, ci avvicinano sempre di più ai nostri clienti. I brand del Gruppo beneficeranno dell’estensione globale dall’America all’Estremo Oriente, della presenza di nostro personale in loco e delle sinergie operative e di know-how tecnico-tecnologico”.

“Con un incremento del portafoglio ordini di 355 milioni nel terzo trimestre, di cui 260 milioni di nuovi ordini l’inizio della stagione nautica con i saloni europei di settembre concretizza l’elevata desiderabilità del nostro portafoglio prodotti, non in sovrapposizione ma strategicamente complementare tra Sanlorenzo, Bluegame e Nautor Swan - prosegue Perotti -. La pipeline di trattative in corso è ricca e di alta qualità; ci aspettiamo un buon tasso di conversione in ordini nei prossimi mesi, pur tenendo in considerazione un generale allungamento dei tempi medi di negoziazione. A eccezione della Cina, attualmente in una fase complessa ma con un peso marginale per il nostro Gruppo, il numero di Ultra-High Net Worth Individual nel mondo continua a crescere in modo strutturale, creando basi favorevoli per una dinamica positiva tra domanda e offerta”.

OUTPERFORM PER GLI ANALISTI


Già prima dell’uscita dei risultati il titolo,che aveva fatto segnare una flessione, aveva ripreso quota. “L’oscillazione del titolo nell’ultimo periodo, del tutto normale in un mercato molto volatile, è stata probabilmente influenzata dalla preoccupazione sul segmento del lusso principalmente legata al rallentamento della Cina”, commenta Attilio Bruzzese, CFO del Gruppo Sanlorenzo. “Tuttavia come ha evidenziato il presidente, Sanlorenzo ha un’esposizione marginale (un paio di imbarcazioni su circa una settantina all’anno). L’impatto sui risultati di Sanlorenzo è stato limitato, e comunque compensato dagli ottimi risultati registrati nel mercato Americano, che rimbalza del 39% rispetto ad un 2023 complesso, e ad un Medio Oriente in crescita strutturale. Gli analisti che hanno recentemente rivisto le stime del Gruppo, confermano d’altronde un consensus sul target price superiore ai 50 euro per azione”. Il consensus degli analisti è più che positivo. Mediobanca, per esempio, conferma il rating outperform. Un business model interessante, commenta l’analista di un importante istituto di credito con base a Milano, caratterizza Sanlorenzo, perché concentra la produzione sulla parte più ricca e a maggior valore aggiunto, con un numero limitato di imbarcazioni e alta fidelizzazione del cliente, un marchio emblema di rapporto performance-estetica. Un business model più resiliente.

LEADERSHIP MONDIALE


“Forti della nostra organizzazione e della posizione di leadership globale raggiunta, con un fatturato pro-forma vicino al miliardo di euro per quest’anno, siamo confidenti di poter continuare a conquistare quote di mercato nei segmenti per noi più strategici, esclusivi e remunerativi, pur mantenendo il nostro approccio quiet luxury. Desiderabilità, scarsità e vero lusso sostenibile, radicati in una innovazione che rispetta la tradizione e punta alla qualità senza compromessi, ci consentono di continuare a crescere con stabilità e serenità attraverso i cicli economici e geopolitici”, commenta Massimo Perotti.

VELA E NUOVI SEGMENTI DI MERCATO


La vela, una nicchia ma dal grande potenziale. Sanlorenzo aveva già nel mirino la crescita in questo settore. L’acquisizione di Nautor Swan, avvenuta lo scorso agosto, ha segnato l’ingresso definitivo. Nautor Swan ha portato in dote 96 milioni in più al portafoglio ordini preesistente. In questo scenario si aprono nuove prospettive di business. “L'acquisizione di un’azienda iconica nel mondo della vela come Nautor Swan rientra nella strategia di espansione di Sanlorenzo, orientata non solo a crescere tramite l’ingresso in nuovi segmenti di mercato, ma soprattutto a consolidare il nostro impegno per la sostenibilità come cardine della “Road to 2030”. Sanlorenzo, già pioniere dello yachting sostenibile, con Nautor Swan sta già lavorando alla creazione di un nuovo segmento di mercato, che unisce il meglio delle tecnologie Sanlorenzo per uno yachting responsabile che va verso la carbon neutrality, e la vela di per sé già sostenibile. I primi mesi di Nautor Swan all’interno del Gruppo Sanlorenzo stanno dando grande soddisfazione, sia in termini di raccolta ordini nei mesi di agosto e settembre (33 milioni), sia in termini di pipeline e di generale interesse sulla fascia alta dei Maxi, e per la futura linea in alluminio per la quale stiamo già ricevendo un gran consenso da parte di clientela estremamente sofisticata”. Swan è la Ferrari della vela. Racconta l’analista di una prestigiosa banca con sede a Milano: “È bastato già l’annuncio del Maxi-Maxi, un nuovo modello che esiste solo su carta, per far partire subito gli ordini”. Il Maxi-Maxi si stima costerà 40 milioni di euro, in pratica quanto un superyacht. Quanto basta per far prevedere che a fine anno Sanlorenzo porterà a casa una delle crescite organiche più alte, frutto del lavoro fatto negli anni. Ora, le nuove sfide.

M&A E GRANDI INVESTIMENTI


Il mercato globale è in fase di concentrazione, a livello mondiale si sono registrate 400 operazioni di M&A, 30 solo in Italia. “Così come in altri settori, anche nella nautica l’evoluzione dell’industry prevede standard di performance tecnologica e gestionale che richiedono investimenti significativi, che solo realtà più grandi e con solide capacità finanziarie possono sostenere”, commenta Bruzzese. “Per Sanlorenzo, l’obiettivo è consolidare la nostra posizione di leadership nel settore, puntando in primis alla piena integrazione delle società acquisite nell'ultimo anno, Simpson Marine e Nautor Swan, sviluppando anche importanti sinergie industriali”.

LA REDDITIVITÀ


Tornando ai risultati, l’Ebitda a 123,6 milioni di euro, cesce dell’+8,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un margine del 18,5% sui ricavi netti nuovo; l’Ebit a 97,5 milioni di euro, cresce del 6,8% rirspetto ai primi nove mesi del 2023, con un margine del 14,6% sui ricavi netti nuovo, flat rispetto al 2023.

SMART&GREEN


Il futuro è Smart&Green anche per la nautica. Ma, come mostra il settore automotive, il futuro green è una strada impervia. “La strada verso soluzioni tecnologicamente avanzate e al tempo stesso sostenibili è ormai tracciata da tempo”, afferma Bruzzese. “Nel 2024 Sanlorenzo ha raggiunto, da questo punto di vista, due importanti obiettivi, con il varo del 50Steel lo scorso maggio e la partecipazione del tender BGH-HSV di Bluegame, con propulsione totalmente a idrogeno, nell’ultima edizione dell’America’s Cup. Nei prossimi anni continueremo in questo percorso, e ne è un esempio concreto il progetto LIFE MYSTIC per la realizzazione del primo superyacht bi-fuel a metanolo verde che vedrà la luce entro il 2027. Per quanto riguarda le sfide che questo percorso può comportare, sicuramente la disponibilità di infrastrutture a supporto di questa transizione sarà fondamentale: il processo non sarà immediato e richiederà tempo, oltre che risorse e investimenti, sia pubblici che privati”.

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