Sostenibilità
Vontobel: attesi risultati modesti dalla COP29, troppi venti contrari
Pascal Dudle, Head of Impact & Thematic Investing, e Matthias Fawer, Senior ESG & Impact Analyst di Vontobel, sottolineano che sarebbe un passo avanti arrivare al Nuovo Obiettivo Collettivo Quantificato
di Stefano Caratelli 12 Novembre 2024 16:34
I colloqui sul clima di quest'anno, che si tengono alla COP29 di Baku con molte significative assenze, sono considerati i più difficili da quelli di Parigi nel 2015, mentre il mondo sta attraversando due grandi conflitti in Ucraina e Medio Oriente. L'obiettivo principale dei colloqui consiste nel trovare finanziamenti, questione impegnativa da discutere in un momento in cui la maggior parte dei Paesi sviluppati è alle prese con inflazione, bilanci limitati e populismo crescente.
Pascal Dudle, Head of Impact & Thematic Investing, e Matthias Fawer, Senior ESG & Impact Analyst di Vontobel, sottolineano che il risultato delle elezioni USA sta aggiungendo un alto grado di incertezza, perché l'intenzione del Presidente eletto Donald Trump di ritirarsi dalla diplomazia globale sul clima vuol dire che il resto del mondo deve ora considerare come prevenire il cambiamento climatico senza l'aiuto della più grande superpotenza economica.
Dudle e Fawer ricordano che la finalità principale dei colloqui sul clima di quest'anno è quello di arrivare a un “Nuovo Obiettivo Collettivo Quantificato” sui finanziamenti per il clima. destinato a sostituire l'attuale obiettivo dei Paesi sviluppati di fornire 100 miliardi di dollari all'anno ai Paesi poveri per aiutarli a sostenere la loro transizione verde e l'adattamento a eventi meteorologici sempre più estremi.
Alla COP28 dello scorso anno sono stati raggiunti obiettivi più concreti, che includevano la triplicazione della capacità rinnovabile e il raddoppio del tasso di miglioramento dell'efficienza energetica in tutti i settori entro il 2030, per consentire l'eliminazione graduale dei combustibili fossili. Date le difficoltà di quest'anno, concludono i due esperti di Vontobel, il raggiungimento del Nuovo Obiettivo Collettivo Quantificato sarebbe un significativo passo avanti, che eviterebbe alla COP29 di passare per uno degli eventi più inconcludenti nella storia della COP.
LA VITTORIA DI TRUMP AGGIUNGE UN ALTO GRADO DI INCERTEZZA
Pascal Dudle, Head of Impact & Thematic Investing, e Matthias Fawer, Senior ESG & Impact Analyst di Vontobel, sottolineano che il risultato delle elezioni USA sta aggiungendo un alto grado di incertezza, perché l'intenzione del Presidente eletto Donald Trump di ritirarsi dalla diplomazia globale sul clima vuol dire che il resto del mondo deve ora considerare come prevenire il cambiamento climatico senza l'aiuto della più grande superpotenza economica.
IL NUOVO OBIETTIVO COLLETTIVO QUANTIFICATO
Dudle e Fawer ricordano che la finalità principale dei colloqui sul clima di quest'anno è quello di arrivare a un “Nuovo Obiettivo Collettivo Quantificato” sui finanziamenti per il clima. destinato a sostituire l'attuale obiettivo dei Paesi sviluppati di fornire 100 miliardi di dollari all'anno ai Paesi poveri per aiutarli a sostenere la loro transizione verde e l'adattamento a eventi meteorologici sempre più estremi.
RISULTATI PIU’ CONCRETI ALLA COP DELLO SCORSO ANNO
Alla COP28 dello scorso anno sono stati raggiunti obiettivi più concreti, che includevano la triplicazione della capacità rinnovabile e il raddoppio del tasso di miglioramento dell'efficienza energetica in tutti i settori entro il 2030, per consentire l'eliminazione graduale dei combustibili fossili. Date le difficoltà di quest'anno, concludono i due esperti di Vontobel, il raggiungimento del Nuovo Obiettivo Collettivo Quantificato sarebbe un significativo passo avanti, che eviterebbe alla COP29 di passare per uno degli eventi più inconcludenti nella storia della COP.