L'intervento

Cop29 a Baku, Giorgia Meloni: “L'Italia vuole rilanciare il nucleare”

La presidente del Consiglio in Azerbaijan per la conferenza sul clima invoca un equilibrio tra decarbonizzazione e sostenibilità dei sistemi produttivi: “No a un approccio troppo ideologico”

di Antonio Cardarelli 13 Novembre 2024 10:31

financialounge -  Cop29 giorgia meloni green economy
A Baku, dove è in corso la Cop29, è stato il giorno dell’intervento della premier italiana Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio ha posto l’accento sulla necessità di trovare un equilibrio tra decarbonizzazione e sostenibilità dei sistemi produttivi e sociali.

IL RISCHIO DI UN APPROCCIO IDEOLOGICO


“Dobbiamo proteggere la natura con l'uomo al centro. Un approccio troppo ideologico e poco pragmatico in materia rischia di portarci fuori strada - ha spiegato Meloni - La neutralità tecnologica è l'approccio giusto, perché attualmente non esiste un'unica alternativa all'approvvigionamento di combustibili fossili”. Da qui la necessità di “avere una visione globale realistica” perché l’aumento della popolazione e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale faranno aumentare il consumo di energia.

ITALIA PRONTA A RILANCIARE IL NUCLEARE


"Abbiamo bisogno di un mix energetico equilibrato per migliorare il processo di transizione. Dobbiamo utilizzare tutte le tecnologie disponibili. Non solo le rinnovabili, ma anche il gas, i biocarburanti, l'idrogeno, la cattura della CO2 e, in futuro, la fusione nucleare che potrebbe produrre energia pulita, sicura e illimitata", ha sottolineato a Baku, in Azerbaijan, Giorgia Meloni. E l’Italia, ha sottolineato, “è all'avanguardia nella fusione nucleare” e intende “rilanciare questa tecnologia che potrebbe cambiare le carte in tavola, in quanto può trasformare l'energia da arma geopolitica a risorsa ampiamente accessibile".

IMPEGNO DELL’ITALIA RESTA IMMUTATO


Tornando ai temi generali della Cop29, Meloni ha ricordato che “spetta a noi stabilire se questa sarà un successo o un fallimento”. “Sappiamo che potremmo non beneficiare personalmente dei risultati degli sforzi che stiamo compiendo. Ma non è questo l'importante. Sono una madre e, come madre, nulla mi dà più soddisfazione di quando lavoro per politiche che consentano a mia figlia e alla sua generazione di vivere in un posto migliore", ha proseguito la premier. L’impegno dell’Italia nella lotta al cambiamento climatico rimane immutato e il Paese sta mantenendo gli impegni presi come il Fondo Verde per il Clima e il Fondo per le perdite e i danni. Inoltre, ha spiegato Meloni, “lavoriamo a una nuova diplomazia energetica che moltiplichi le opportunità di cooperazione tra il Nord e il Sud del mondo” perché “i nostri destini sono interconnessi e dalle connessioni energetiche possiamo trarre grandi opportunità”.

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