L'apertura dei mercati
Borse Ue in calo dopo la frenata di Powell sui tagli ai tassi
Avvio debole per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono i dati sull’inflazione in Italia e Francia. A Piazza Affari bancari ancora sotto la lente dopo la vendita del 15% di Mps
di Fabrizio Arnhold 15 Novembre 2024 09:22
Le Borse europee iniziano la giornata di scambi in calo, dopo le parole del presidente della Fed Jerome Powell che ha detto di non avere troppa fretta per il prossimo taglio dei tassi. A Milano il Ftse Mib apre a -0,42%, il Dax di Francoforte a -0,55%, il Cac 40 di Parigi a -0,98%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,34% e il Ftse 100 di Londra a -0,35%. La Borsa di Tokyo torna a chiudere in rialzo, con l’indice Nikkei a +0,28%, interrompendo un trend al ribasso durato tre giorni.
Il mercato attende i dati sull’inflazione in Italia e Francia, insieme alle stime che verranno presentate dalla Commissione europea, utili per capire quali saranno le prossime mosse della Bce. Il presidente della Federal Reserve Powell, intanto, ha fatto sapere di non avere fretta di abbassare i tassi di interesse.
Prosegue il buon momento del dollaro che dall’elezione di Donald Trump ha continuato a rafforzarsi nei confronti delle altre principali valute. L’euro scivola sotto 1,06 e scambia a 1,0558 dollari, il crosso dollaro/yen si attesta a 155,93. In lieve calo l’oro a 2.574 dollari l’oncia. In calo il petrolio, dopo che l’Aie ha tagliato le stime sulla domanda del prossimo anno: il Wti scambia a 67,69 dollari al barile (-1,47%) e il Brent a 71,52 dollari (1,44%). Il Bitcoin torna sotto quota 90.000 dollari.
Guardando ai singoli titoli, restano caldi a Piazza Affari quelli del settore bancario, dopo l’operazione di Banco Bpm e Anima che insieme a Delfin e Caltagirone hanno acquisito il 15% di Mps (-1,1%) venduta dal Tesoro. Generali (+4,65%) ha archiviato i primi nove mesi del 2024 con premi lordi in crescita a 70,7 miliardi di euro (+18,1%), guidati dal Vita (+23.3%) e dal Danni (+9,8%). Stellantis (-0,14%) non ha in programma di chiudere stabilimenti in Italia. Lo spread apre in rialzo a 121,6 punti base, col rendimento del decennale italiano al 3,56%.
RIFLETTORI PUNTATI SULL’INFLAZIONE
Il mercato attende i dati sull’inflazione in Italia e Francia, insieme alle stime che verranno presentate dalla Commissione europea, utili per capire quali saranno le prossime mosse della Bce. Il presidente della Federal Reserve Powell, intanto, ha fatto sapere di non avere fretta di abbassare i tassi di interesse.
DOLLARO SEMPRE FORTE
Prosegue il buon momento del dollaro che dall’elezione di Donald Trump ha continuato a rafforzarsi nei confronti delle altre principali valute. L’euro scivola sotto 1,06 e scambia a 1,0558 dollari, il crosso dollaro/yen si attesta a 155,93. In lieve calo l’oro a 2.574 dollari l’oncia. In calo il petrolio, dopo che l’Aie ha tagliato le stime sulla domanda del prossimo anno: il Wti scambia a 67,69 dollari al barile (-1,47%) e il Brent a 71,52 dollari (1,44%). Il Bitcoin torna sotto quota 90.000 dollari.
A PIAZZA AFFARI BANCHE SOTTO LA LENTE
Guardando ai singoli titoli, restano caldi a Piazza Affari quelli del settore bancario, dopo l’operazione di Banco Bpm e Anima che insieme a Delfin e Caltagirone hanno acquisito il 15% di Mps (-1,1%) venduta dal Tesoro. Generali (+4,65%) ha archiviato i primi nove mesi del 2024 con premi lordi in crescita a 70,7 miliardi di euro (+18,1%), guidati dal Vita (+23.3%) e dal Danni (+9,8%). Stellantis (-0,14%) non ha in programma di chiudere stabilimenti in Italia. Lo spread apre in rialzo a 121,6 punti base, col rendimento del decennale italiano al 3,56%.
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