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BNY Mellon: opportunità nel credito in un ciclo di allentamento dei tassi

April LaRusse, Head of Investment Specialists di Insight Investment, analizza le prospettive con rendimenti da liquidità in calo, mentre quelli sulle obbligazioni a più lunga scadenza restano elevati

di Stefano Caratelli 19 Novembre 2024 07:55

financialounge -  April LaRusse BNY Mellon Investment Management Insight Investment mercati
I tassi sulla liquidità sono ai massimi, e dovrebbero scendere in scia all'allentamento delle banche centrali, mentre sui mercati obbligazionari i rendimenti delle scadenze più lunghe rimangono elevati e in genere realizzano buone performance nei cicli di abbassamento dei tassi. Il reddito non è comunque l'unico strumento per realizzare rendimenti, e una strategia a gestione attiva può potenzialmente aumentarli ulteriormente, con opportunità che possono derivare da posizioni sulla duration o sulla curva dei tassi, o da valore relativo tra i mercati all'interno di mandati globali. I mercati globali del credito potrebbero essere in una buona posizione per beneficiare di queste fonti di rendimento combinate.

LE IMPLICAZIONI DEL NUOVO CICLO DELLE BANCHE CENTRALI


Sono le principali indicazioni sulle prospettive per liquidità e obbligazioni formulate da April LaRusse, Head of Investment Specialists di Insight Investment (sussidiaria di BNY) che analizza le implicazioni del ciclo attuale per i mercati globali del credito. Le banche centrali hanno avviato un ciclo di allentamento dopo l'impennata dell’inflazione post-pandemia. Una serie di tagli è attesa a fine 2024 e a inizio 2025 mentre alcuni investitori cercano di proteggersi ricorrendo ai depositi a termine, una strategia efficace ma per un periodo limitato.

IMPORTANTI LE PROSPETTIVE DI CRESCITA E INFLAZIONE


LaRusse ritiene che il livello a cui le banche centrali concluderanno il ciclo dipenderà dalle prospettive di crescita e inflazione, notando che c’è margine perché il tasso neutrale segni una significativa rettifica al ribasso. Anche se non è lo scenario principale di Insight, se le economie finissero in recessione, le pressioni disinflazionistiche potrebbero prendere il sopravvento, e le banche centrali potrebbero allentare a livelli sotto la neutralità per incentivare la crescita. E per chi investe in liquidità questo potrebbe portare a una rapida erosione dei rendimenti.

C'È ANCORA TEMPO PER APPROFITTARE DEI TASSI IN CALO


Intanto i rendimenti obbligazionari delle scadenze più lunghe rimangono elevati. Sebbene i rendimenti dei crediti corporate a lunga siano diminuiti dai massimi, restano elevati rispetto alla media storica, soprattutto negli USA. Di conseguenza, prosegue LaRusse, gli investitori hanno ancora l'opportunità di spostarsi lungo la curva per bloccare i tassi su debiti a scadenze più lunghe. Il calo dei tassi a breve potrebbe agire da calamita per i rendimenti delle scadenze più lunghe a fronte del progressivo irripidimento delle curve. Analizzando i precedenti cicli, emerge quanto siano stati positivi per i mercati obbligazionari. I rendimenti sono in genere determinati da una combinazione di reddito e plusvalenze.

RITORNO DI INFLAZIONE E NUOVA STRETTA SONO IMPROBABILI


Secondo l’esperto di Insight, attualmente ci troviamo nella fase iniziale del ciclo di allentamento, per cui gli investitori che si orientano sulle obbligazioni più lunghe potrebbero beneficiare anche di un apprezzamento del capitale. Il rischio si manifesterebbe se l'inflazione ricominciasse ad accelerare, costringendo le banche centrali a intervenire di nuovo al rialzo, ma è uno scenario che LaRusse giudica improbabile in questa fase.

AUMENTARE I RENDIMENTI CON STRATEGIE ATTIVE


Le strategie gestite in maniera attiva possono aumentare ulteriormente i rendimenti. Quando si confrontano gli investimenti in liquidità e obbligazioni, vanno ricordate le notevoli opportunità offerte dai mercati obbligazionari per realizzare rendimenti oltre al reddito, anche in uno scenario di rendimenti stabili. Un gestore attivo, sottolinea LaRusse, può investire in maniera strategica nei segmenti obbligazionari che ritiene più interessanti in termini di valore, mentre l'analisi del credito può migliorare i rendimenti con un'attenta selezione.

LA GESTIONE FLESSIBILE OFFRE PIÙ OPPORTUNITÀ


Ulteriori opportunità, rileva in conclusione l’esperto di Insight, possono derivare da posizioni sulla duration o sulla curva dei rendimenti, o da posizioni di valore relativo tra i mercati all'interno di mandati globali: “Quanto più la gestione è flessibile, tanto più ampia è la gamma delle potenziali opportunità”.

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