Prezzi e politica monetaria
Inflazione Eurozona confermata al 2% a ottobre, Panetta: “Ora pensiamo all’economia”
Il dato sul carovita del mese di ottobre è stato confermato da Eurostat. Il governatore della Banca d’Italia invita a concentrarsi sui rischi legati al rallentamento dell’economia reale
di Antonio Cardarelli 19 Novembre 2024 12:15
L’Eurostat ha confermato la crescita del tasso annuale di inflazione al 2% nel mese di ottobre nell’area euro. A settembre la crescita, sempre s base annuale, era stata dell’1,7%, mentre nel 2023 il carovita era aumentato del 2,9%. Il dato, ampiamente scontato dal mercato, si innesta in una giornata di Borsa che vede i listini europei in deciso calo, con Milano maglia nera che cede poco meno di due punti percentuali.
A ottobre 2024 l’inflazione nei Paesi dell’Unione europea è cresciuta del 2,3%. Guardando ai singoli stati, in Italia il carovita a ottobre è aumentato dell’1%. I tassi annuali più bassi sono stati registrati in Slovenia (0%), Lituania e Irlanda (entrambi 0,1%), mentre quelli più alti sono stati registrati in Romania (5%), Belgio ed Estonia (entrambi 4,5%).
Sempre secondo Eurostat, nel mese di ottobre il contributo più alto al tasso di inflazione è arrivato dai servizi (+1,77%) seguito da alimentari, alcol e tabacco (+0,56%), beni industriali non energetici (+0,13%) ed energia (-0,45%). La prossima stima flash per l'area euro relativa a novembre sarà pubblicata il 29 di questo mese.
Ospite presso l’università Bocconi di Milano, il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta ha affrontato anche il tema del carovita. "Con un'inflazione vicina al target e una domanda interna stagnante, le condizioni monetarie restrittive non sono più necessarie – ha detto Panetta - Nella fase attuale dovremmo concentrarci di più sulla lentezza dell'economia reale: senza una ripresa sostenuta, l'inflazione rischia di essere spinta ben al di sotto del target, aprendo uno scenario che sarebbe difficile da contrastare per la politica monetaria e che dovrebbe quindi essere evitato. In breve, dobbiamo normalizzare la nostra posizione di politica monetaria e passare a un territorio neutrale, o addirittura espansivo, se necessario".
INFLAZIONE IN ITALIA ALL’1%
A ottobre 2024 l’inflazione nei Paesi dell’Unione europea è cresciuta del 2,3%. Guardando ai singoli stati, in Italia il carovita a ottobre è aumentato dell’1%. I tassi annuali più bassi sono stati registrati in Slovenia (0%), Lituania e Irlanda (entrambi 0,1%), mentre quelli più alti sono stati registrati in Romania (5%), Belgio ed Estonia (entrambi 4,5%).
LE COMPONENTI
Sempre secondo Eurostat, nel mese di ottobre il contributo più alto al tasso di inflazione è arrivato dai servizi (+1,77%) seguito da alimentari, alcol e tabacco (+0,56%), beni industriali non energetici (+0,13%) ed energia (-0,45%). La prossima stima flash per l'area euro relativa a novembre sarà pubblicata il 29 di questo mese.
PANETTA: “INFLAZIONE SOTTO CONTROLLO, PENSIAMO ALL’ECONOMIA”
Ospite presso l’università Bocconi di Milano, il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta ha affrontato anche il tema del carovita. "Con un'inflazione vicina al target e una domanda interna stagnante, le condizioni monetarie restrittive non sono più necessarie – ha detto Panetta - Nella fase attuale dovremmo concentrarci di più sulla lentezza dell'economia reale: senza una ripresa sostenuta, l'inflazione rischia di essere spinta ben al di sotto del target, aprendo uno scenario che sarebbe difficile da contrastare per la politica monetaria e che dovrebbe quindi essere evitato. In breve, dobbiamo normalizzare la nostra posizione di politica monetaria e passare a un territorio neutrale, o addirittura espansivo, se necessario".
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