La settimana dei mercati

Trump vuole un dollaro debole, ma le sue politiche possono avere l’effetto contrario

Greg Meier, Global Economics and Strategy di Allianz Global Investors, passa in rassegna l’incidenza della Trumponomics sul dollaro e analizza gli appuntamenti macro della prossima settimana

di Antonio Cardarelli 23 Novembre 2024 09:30

financialounge -  Allianz Global Investors Greg Meier mercati
Anche se l'avvicendamento alla Casa Bianca avverrà fra un paio di mesi, secondo Greg Meier, Senior Economist, Global Economics and Strategy di Allianz Global Investors, l’influenza del nuovo presidente comincia già a farsi sentire. Per esempio, il dollaro Usa è in crescita da quando gli investitori hanno realizzato che i Repubblicani avranno il controllo non solo della Casa Bianca, ma anche di entrambe le camere del Congresso.

DAZI DEPOTENZIATI DAL DOLLARO FORTE


Donald Trump ha dichiarato di preferire un dollaro debole, ma l’esperto di AllianzGI nota che le sue politiche potrebbero avere un effetto opposto, perché con un’inflazione attesa in crescita anche i tassi d’interesse tendono a rimanere elevati. Inoltre, i dazi potrebbero sostenere ulteriormente la forza del dollaro anche se, precisa Meier, la storia insegna che spesso l’aumento dei dazi doganali è mitigato dall’apprezzamento della valuta del Paese che li ha imposti.

GLI ALTRI RISCHI DEI DAZI


Tuttavia, sottolinea Meier, i dazi doganali possono provocare altri problemi, come il rischio di ritorsioni. “I dazi sono pagati dagli importatori, non dagli esportatori. Di conseguenza, queste tasse potrebbero costringere gli importatori Usa a decisioni difficili, come chiedere agli esportatori di tagliare i prezzi, acquistare internamente a costi più elevati, trasferire i rincari ai consumatori statunitensi”, commenta Greg Meier.

COSA TENERE D’OCCHIO IN SETTIMANA


L’esperto di AllianzGI si sofferma poi sugli appuntamenti economici in programma la prossima settimana, che probabilmente si intrecceranno con una serie di sviluppi politici negli Usa. Dopo l’indice Ifo sul sentiment delle imprese tedesche di lunedì, martedì arriveranno dagli Usa i dati sulla fiducia dei consumatori e sulla vendita delle nuove abitazioni. Germania e Stati Uniti saranno i protagonisti anche della giornata di mercoledì con l’indice GfK sul sentiment dei consumatori e una serie di dati Usa sui consumi. Giovedì giornata di riposto per Wall Street nel Giorno del Ringraziamento, mentre venerdì la settimana chiuderà con l’indice dell’inflazione del Giappone del mese di novembre.

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