UniCredit in forte rosso a Piazza Affari -4%

In pesante rosso le azioni UniCredit a Piazza Affari (-4%) e quelle di Commerzbank (-5,6%) sulla Borsa di Francoforte. Banco Bpm guadagna il 3,6% attestandosi a 6,89 euro, dopo la mossa a sorpresa di UniCredit che ha lanciato un’offerta pubblica di scambio sui titoli dell’istituto milanese. Secondo Equita, l’integrazione tra i due istituti “presenterebbe indubbiamente una rilevante valenza industriale”, ma gli esperti sottolineano che il premio risulta limitato. Intermonte consiglia di comprare i titoli del Banco Bpm, per i quali indica un target di prezzo a 7,9 euro.

“Credo che in questo momento per la passivity rule se Banco Bpm vuole alzare l'offerta su Anima dovrà convocare l’assemblea". Lo ha sottolineato l'ad di UniCredit, Andrea Orcel, nel corso della conference call di presentazione dell'offerta di scambio su Piazza Meda. L'assenza di modifiche all'Opa su Anima è tra le condizioni di efficacia dell'Ops. “Penso che quella su Anima sia una buona transazione”, ha aggiunto.

“Al momento non abbiamo ambizioni su Mps”, ha commentato l’ad di UniCredit, Andrea Orcel. Banco Bpm “ha detto che la quota acquisita in Mps è per proteggere gli accordi di distribuzione con Anima. Penso sia una buona idea”.

“Quello che ci aspettiamo da Commerzbank non è cambiato, ma vista la reazione di certi ambienti dobbiamo essere pazienti e dare a tutti il tempo necessario”, ha commentato l’ad Andrea Orcel, in merito all’investimento in Commerzbank. “Abbiamo detto che procederemo verso un’acquisizione della banca tedesca “solo a certe condizioni, che richiedono un cambio delle posizioni di certe controparti”. Orcel ha anche aggiunto che “per rispetto della Germania e delle sue elezioni” in ogni caso “non ci sarebbe stata la possibilità di muoversi nel breve termine e forse non ci sarà affatto”. “Mentre aspettiamo siamo tranquilli nella nostra posizione e possiamo discuterne costruttivamente senza forzare l’argomento", ha concluso.

A Piazza Affari focus su Banco Bpm, che non fa prezzo in apertura per poi scattare a +7%, e UniCredit (-2,4%), dopo l’avvio dell’offerta pubblica di scambio ideata da Andrea Orcel dal valore di oltre 10 miliardi. Sotto i riflettori anche gli altri titoli bancari, con Mps in rialzo (+1,48%), dopo che nelle scorse settimane Banco Bpm ha rilevato il 3,5% del capitale. Quota che salirà a circa il 9%, quando finirà l’opa che la banca ha lanciato su Anima Sgr, che possiede il 4% dell’istituto senese.

Si apre nel segno del rialzo la settimana delle Borse europee, con il Ftse Mib che segna +0,61%, il Dax di Francoforte +0,77%, il Cac 40 di Parigi +1,03%, l’Ibex 35 di Madrid +0,78% e il Ftse 100 di Londra +0,45%. A Piazza Affari l’attenzione è tutta per le banche, dopo l’Ops lanciata da UniCredit su Banco Bpm.

“Quello in Commerzbank al momento è un investimento. Un investimento che ci metterà tempo a maturare e su cui al momento non dobbiamo fare niente”, ha precisato l’ad Andrea Orcel, aprendo la conference call di presentazione dell'offerta di scambio per l'acquisizione di Banco Bpm. “Possiamo aspettare e speriamo che la nostra presenza porti a un miglioramento delle performance di Commerzbank”, ha aggiunto, precisando quindi che il fronte tedesco non distrarrà il management dal deal Banco Bpm.

“L'Europa ha bisogno di banche più forti e più grandi che la aiutino a sviluppare la propria economia e a competere contro gli altri principali blocchi economici. Grazie al lavoro svolto negli ultimi tre anni, UniCredit è ora ben posizionata per rispondere anche a questa sfida”. Lo precisa l'ad Andrea Orcel nel comunicato di presentazione dell'offerta di scambio su Banco Bpm.

Nell’assemblea straordinaria del 10 aprile il cda di UniCredit chiederà la delega per un aumento di capitale al servizio dell’offerta con l’emissione di 266 milioni di nuove azioni. Si prevede che l’Ops verrà completata “entro giugno 2025, con la piena integrazione completata entro approssimativamente i 12 mesi successivi e con la maggior parte delle sinergie realizzate entro 24 mesi”. UniCredit precisa che “l’offerta è autonoma e indipendente dall’investimento nel capitale sociale di Commerbank”.

“Con questa acquisizione di uno dei nostri obiettivo storici - ha commentato l’ad Orcel - rafforziamo la nostra posizione in Italia, e al contempo incrementiamo ulteriormente il valore che possiamo creare per i nostri stakeholder in quel mercato così importante per i nostri azionisti”.