Welfare

Arriva il bonus anziani da 850 euro al mese

La misura stanzia 250 milioni di euro per il 2025 e altrettanti per il 2026 ma per poterla richiedere occorre avere più di 80 anni e un “bisogno assistenziale gravissimo”. Il bonus si affianca all’indennità di accompagnamento e consente di arrivare a 1.381,76 euro al mese in totale

di Fabrizio Arnhold 26 Novembre 2024 15:07

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Un bonus pensato per chi ha più di 80 anni che si aggiunge all’indennità di accompagnamento, fissata a 531,75 euro. Per poterlo ottenere deve esserci un “bisogno assistenziale gravissimo”, che dovrà essere valutato dall’Inps. Il nuovo bonus, previsto dall’articolo 34 del decreto legislativo numero 29 del 15 marzo scorso, noto come Decreto Anziani, mira a rafforzare le norme a tutela della terza età. Vediamo come.

FINO A 850 EURO MENSILI


In vigore dal primo gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026, quindi per due annualità, questo bonus è una quota integrativa di 850 euro mensili, chiamata “assegno di assistenza” che non sostituisce bensì si aggiunge all’indennità di accompagnamento, che per quest’anno è stata fissata a 531,75 euro. Sommando i due sostegni, si può arrivare a un totale di 1.381,76 euro al mese. Si tratta di una cifra che non concorre alla formazione del reddito a fini fiscali e non potrà essere soggetta a pignoramento.

PER COSA SI PUÒ USARE


Gli 850 euro si potranno utilizzare solo per alcuni servizi, “per remunerare il costo del lavoro di cura e assistenza, svolto da lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona titolari di rapporto di lavoro conforme ai contratti collettivi nazionali di settore di cui l’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, numero 18”. Il bonus si potrà utilizzare anche per “l’acquisto di servizi destinati al lavoro di cura e assistenza e forniti da imprese qualificate nel settore dell’assistenza sociale non residenziale, nel rispetto delle specifiche previsioni contenute nella programmazione integrata di livello regionale e locale”.

CHI LO PUÒ RICEVERE


Il bonus è pensato per gli anziani non autosufficienti, con età anagrafica di almeno 80 anni e un “bisogno assistenziale gravissimo”, che dovrà essere valutato dall’Inps. Serve anche che l’Isee sociosanitario non sia superiore a 6.000 euro. oltre ad essere già titolari dell’indennità di accompagnamento, oppure avere tutti i requisiti per farne richiesta. Per l’assegno di assistenza, il decreto fissa un limite massimo di spesa di 250 milioni di euro per l’anno 2025 e di 250 milioni di euro per l’anno 2026. Per avere indicazioni precise su come richiedere il bonus, bisognerà attendere le modalità attuative con un decreto dedicato.

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