Un consigliere di Banco Bpm prima del cda: “Offerta Unicredit è ostile”

L’offerta pubblica di scambio proposta da Unicredit è arrivata sul tavolo del cda di Banco Bpm. La riunione per una prima valutazione dell’Ops è cominciata in mattinata.

“OPS UNICREDIT È OSTILE”

All’ingresso della sede di Banco Bpm, Mauro Paoloni, membro del consiglio di amministrazione, è stato intercettato dai giornalisti. Come riportato dall’agenzia Radiocor, alla domanda se percepisca come ostile la mossa di Unicredit, Paoloni ha risposto “sì”. Intanto a Piazza Affari il titolo Banco Bpm, già in forte rialzo ieri, guadagna oltre l’1% mentre Unicredit cede mezzo punto percentuale.

LA MOSSA DI UNICREDIT

L'Ops di Unicredit, del valore di 10,1 miliardi di euro, prevede uno scambio di 0,175 nuove azioni Unicredit per ogni azione Banco Bpm, con l'obiettivo di delistare Banco Bpm e procedere a una fusione tra i due istituti. L'offerta è stata però presentata senza un accordo preventivo con il consiglio di amministrazione di Banco BPM, motivo per cui è stata percepita come ostile. Il governo italiano ha già fatto sapere di non essere d’accordo con l’operazione.