L'allarme

Castagna (Banco Bpm) ai dipendenti: “Con l’Ops Unicredit seimila posti a rischio”

Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco Bpm, ha inviato una lettera ai dipendenti della banca per fare il punto sull’offerta lanciata da Unicredit esprimendo preoccupazione per le sinergie

di Antonio Cardarelli 27 Novembre 2024 12:43

financialounge -  Banco Bpm giuseppe castagna Unicredit
Seimila posti a rischio. A dirlo, in una lettera inviata ai dipendenti, è l’amministratore delegato di Banco Bpm Giuseppe Castagna. Il punto centrale della lettera riguarda le sinergie previste da Unicredit che “si può stimare, significherebbe tagli al personale di oltre seimila colleghe e colleghi”, spiega Castagna.

A RISCHIO L’OPA SU ANIMA HOLDING


L’offerta pubblica di scambio avanzata da Unicredit è stata respinta con forza nel corso del cda di Banco Bpm che si è tenuto ieri. Ma le preoccupazioni espresse da Castagna riguardano il futuro stesso dell’istituto: “Abbiamo il vantaggio di essere presenti in aree tra le più dinamiche del Paese e dell'Eurozona e l'Ops esporrebbe gli stakeholder della nostra banca a una significativa diluizione di tale presenza a favore di aree caratterizzate da una minore crescita e da un maggiore rischio geopolitico”. In ballo c’è anche l’autonomia della banca, impegnata nell’operazione su Anima Holding che rischia il congelamento a causa delle normative sulle Opa.

“VOGLIAMO CRESCERE DA SOLI”


“Siamo una grande banca autonoma, italiana con una forte vocazione di vicinanza ai territori e alle Pmi, spina dorsale del nostro Paese. Dobbiamo continuare in questa direzione, rimanendo nel solco che abbiamo tracciato e continuando a fare bene il nostro mestiere, come abbiamo sempre fatto”, ha scritto Castagna ai dipendenti. Secondo l’amministratore delegato “è questa la strada giusta per crescere da soli e non diventare oggetto di operazioni che non tengono in alcun conto il valore espresso dalla nostra banca oggi e, ancora di più, nel futuro prossimo”. Una posizione già espressa ieri nel corso del cda.

2024 ANNO STRAORDINARIO


Nella lettera ai dipendenti Castagna ha ripercorso un 2024 “che per noi è stato un anno straordinario”, con pietre miliari come l’Opa su Anima e l’acquisizione del 5% del capitale sociale di Monte dei Paschi di Siena. Poi la nuova stoccata a Unicredit e a una proposta “non concordata con la banca e a condizioni di prezzo inusuali per questo tipo di operazioni”. “Avere raggiunto e, anzi, anticipato gli obiettivi di Piano, così come la nostra capacità di estrarre valore dalle fabbriche prodotto, hanno rafforzato il posizionamento competitivo della banca”, ha concluso Castagna.

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