L’apertura dei mercati
Saipem in rialzo a Piazza Affari (+1,3%) dopo contratto in Indonesia
Avvio sotto la parità per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono i dati macro dagli Usa per valutare le prossime mosse Fed. A Piazza Affari banche deboli con Banco Bpm a -1,2% e UniCredit a -0,5%
di Fabrizio Arnhold 27 Novembre 2024 09:22
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni in rosso, dopo una giornata di cali per i timori di nuovi dazi da parte del presidente eletto Usa Donald Trump. A Milano il Ftse Mib apre a -0,62%, il Dax di Francoforte a -0,16%, il Cac 40 di Parigi a -0,86%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,39% e il Ftse 100 di Londra a -0,03%. Chiude in ribasso la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei a -0,8%, appesantito dai titoli del settore automotive che potrebbero essere impattati dalle politiche commerciali degli Stati Uniti.
Guardando al versante macro, dagli Usa oggi si attendono una serie di dati utili per valutare lo stato dell’economia e avere delle indicazioni sulle prossime mosse delle banche centrali, Fed in primis. Occhi puntati sul dato dei prezzi al consumo Pce per valutare le prossime mosse, insieme alla revisione del Pil del terzo trimestre in seconda lettura, gli ordini di beni durevoli e i sussidi alla disoccupazione.
Il settore bancario resta sotto la lente a Piazza Affari, dopo la bocciatura da parte del Banco Bpm (-1,2%) dell’offerta su UniCredit (-0,5%) che non riflette la redditività del gruppo, mettendo a rischio i deal Anima e Mps e portando l’operazione al momento verso lo stallo. Focus anche su Saipem (+1,3%), dopo l’annuncio di una nuova commessa in Indonesia da 1,2 miliardi di dollari. Da seguire anche gli sviluppi della guerra in Medio Oriente, con l’entrata in vigore dell’accordo in Libano e con Hamas che si dice pronto alla tregua anche a Gaza.
Guardando al valutario, l’euro resta sotto quota 1,05, scambiando a 1,048 dollari. Il prezzo del petrolio sale, con il Brent che tratta sopra i 73 dollari al barile, mentre il Wti di poco sotto i 70 dollari. Lo spread apre in aumento a 129 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,43%.
PIL E PREZZI AL CONSUMO DAGLI USA
Guardando al versante macro, dagli Usa oggi si attendono una serie di dati utili per valutare lo stato dell’economia e avere delle indicazioni sulle prossime mosse delle banche centrali, Fed in primis. Occhi puntati sul dato dei prezzi al consumo Pce per valutare le prossime mosse, insieme alla revisione del Pil del terzo trimestre in seconda lettura, gli ordini di beni durevoli e i sussidi alla disoccupazione.
A PIAZZA AFFARI BANCHE SOTTO LA LENTE
Il settore bancario resta sotto la lente a Piazza Affari, dopo la bocciatura da parte del Banco Bpm (-1,2%) dell’offerta su UniCredit (-0,5%) che non riflette la redditività del gruppo, mettendo a rischio i deal Anima e Mps e portando l’operazione al momento verso lo stallo. Focus anche su Saipem (+1,3%), dopo l’annuncio di una nuova commessa in Indonesia da 1,2 miliardi di dollari. Da seguire anche gli sviluppi della guerra in Medio Oriente, con l’entrata in vigore dell’accordo in Libano e con Hamas che si dice pronto alla tregua anche a Gaza.
EURO PIATTO, PETROLIO IN RIALZO
Guardando al valutario, l’euro resta sotto quota 1,05, scambiando a 1,048 dollari. Il prezzo del petrolio sale, con il Brent che tratta sopra i 73 dollari al barile, mentre il Wti di poco sotto i 70 dollari. Lo spread apre in aumento a 129 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,43%.
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