Strappo nella maggioranza

Salta taglio del canone Rai (che torna a 90 euro) per voto contrario di Forza Italia e opposizioni

Nonostante il parere favorevole del governo, l’emendamento della Lega è stato bocciato grazie al voto decisivo di due senatori azzurri. Nel 2025 il costo del canone Rai tornerà quindi a 90 euro

di Antonio Cardarelli 27 Novembre 2024 10:32

financialounge -  Canone Rai economia
Il canone Rai torna a 90 euro nel 2025. L’emendamento presentato dalla Lega è stato bocciato in commissione Bilancio del Senato grazie al voto decisivo dei senatori di Forza Italia Dario Damiani e Claudio Lotito, che hanno votato insieme alle opposizioni.

12 VOTI CONTRARI E 10 FAVOREVOLI


Il prossimo anno, quindi, il costo del canone Rai passa dai 70 euro attuali a 90 euro, che verranno spalmati sulle bollette dell'energia elettrica da gennaio a ottobre. Per la maggioranza è una battuta d’arresto inattesa, visto che il governo aveva dato parere positivo all’emendamento della Lega. La proposta, formulata in fase di discussione della legge di Bilancio, è stata bocciata con 12 voti contrari e 10 favorevoli.

LA DELUSIONE DI SALVINI


Forse consapevole della presa di posizione di Forza Italia, lo stesso Matteo Salvini, poco prima dell’inizio dei lavori della commissione Bilancio, aveva frenato sul taglio del canone. “Stiamo lavorando per abbassare le tasse, il canone Rai è una di queste – ha detto Salvini - ma non è la nostra attività centrale. Abbassare il costo del canone è da sempre un obiettivo non della Lega ma del centrodestra. Forza Italia non vuole abbassare? Mi spiace, non per la Lega ma per gli italiani per cui quella tassa avrebbe potuta essere tagliata”.

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