Via libera dal Parlamento europeo alla Commissione von der Leyen “bis”

Con 370 sì, 282 no e 36 astenuti, il Parlamento europeo ha approvato l’intera Commissione von der Leyen. Un voto non esaltante per la presidente della Commissione Ue, che lo scorso luglio aveva ottenuto 401 voti. L’allargamento della maggioranza ad almeno una parte del gruppo di destra Conservatori e riformisti europei, grazie soprattutto al contributo dei deputati di Fratelli d'Italia, non ha dunque portato l’effetto sperato. Per von der Leyen un successo ma non straordinario, avendo ottenuto poco più del 51% degli eurodeputati

PUNTARE SUL RAPPORTO DRAGHI

"La prima grande iniziativa della nuova Commissione sarà una Bussola della Competitività e sarà la cornice del nostro lavoro per il resto del mandato", aveva detto von der Leyen prima del voto."La Bussola si baserà sui tre pilastri del rapporto Draghi. Il primo è chiudere il divario d'innovazione con gli Stati Uniti e la Cina, il secondo è un piano comune per la decarbonizzazione e la competitività, il terzo è l'aumento della sicurezza e la riduzione delle dipendenze. E come ho fatto nel mio primo mandato, lavorerò sempre dal centro. Perché tutti vogliamo il meglio per l'Europa e il meglio per gli europei. Quindi ora è il momento di unirci", aveva aggiunto.