L'analisi

Bce divisa sui tassi, Cesarano (Intermonte): ''Inusuale un taglio da 50 pb, ma aiuterebbe''

Italia e Francia chiedono un'accelerazione nella riunione del 12 dicembre, ma c'è chi frena per paura di un ritorno dell'inflazione. "Un taglio corposo - dice l'analista di Intermonte a Financialounge.com - darebbe la spinta a un'economia in crisi"

di Davide Lentini 28 Novembre 2024 15:20

financialounge -  Antonio Cesarano BCE Fabio Panetta Intermonte Isabel Schnabel taglio tassi
Da una parte la situazione macroeconomica europea che si sta lentamente deteriorando, ora che anche i PMI della componente servizi, che rappresentano i 2/3 dell’economia, hanno registrato una contrazione, così come quelli del comparto manifatturiero. Dall’altra il rischio di un rigurgito dell’inflazione. È tenendo conto di questi due fattori che dovrà muoversi la Bce nella riunione del prossimo 12 dicembre quando dovrà decidere le nuove mosse in fatto di politica monetaria. Un passaggio non semplice, viste le divisioni in corso.

SCHNABEL INDICA CAUTELA


Se, infatti, paesi come Italia e Francia auspicano un taglio di 50 punti base, taglio che farebbe bene anche alla Germania da tempo in recessione, ci sono esponenti del board della Banca centrale europea che frenano. Su tutti la tedesca Isabel Schnabel, che cerca di portare moderazione, senza rinnegare il taglio, che dunque ci sarà, a meno di colpi di scena.

TASSO DEI DEPOSITI SOTTO IL 2%?


“Oggi il mercato si aspetta che da qui a fine 2025 il tasso dei depositi possa scendere sotto il 2% - spiega a Financialounge.com Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte - Per Schnabel è rischioso, e quindi indica come range su cui restare quello tra il 2 e il 3%”

PANETTA CHIEDE INTERVENTO CORPOSO


A auspicare un intervento corposo della Bce è stato Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia e già membro della stessa Banca centrale, che ha chiesto sforbiciate più marcate. Posizione ribadita dalla Francia, oggi per altro in una situazione economico politica difficile, dopo le voci di una possibile crisi di Governo che hanno fatto anche salire lo spread con i Bund tedeschi.

"NOVITÀ UN TAGLIO DA 50 PB"


“Se ne discuterà certamente - è l’analisi di Cesarano - Se si arriverà a un taglio di 50 punti base sarebbe un elemento inusuale per i canoni della Bce. Sarebbe una novità importante. L’eventuale accelerazione sarebbe decisa per venire incontro alla situazione macroenomica dell’Europa, per ridurre il costo del debito in una fase congiunturale non facile, e per imprimere una spinta all’economia”.

GUARDA QUI L'INTERVISTA A SPEECHBOX



Trending