L'apertura dei mercati

Lagarde (Bce): comprate americano per evitare guerra commerciale con gli Usa

La presidente della Bce apre al dialogo con Trump per evitare un'escalation sui dazi commerciali. A Piazza Affari occhi puntati sulle possibili contromosse di Banco Bpm per difendersi dall'Ops di Unicredit

di Antonio Cardarelli 28 Novembre 2024 09:07

financialounge -  Borse europee Christine Lagarde mercati Piazza Affari
A Piazza Affari Banco Bpm apre sopra la parità in attesa delle possibili contromosse di Castagna per difendersi dall’Ops di Unicredit (+0,4%). Sulla Borsa di Milano in evidenza Nexi, che apre in rialzo di oltre il 2%. Il Ftse Mib apre in rialzo, in verde anche Francoforte e Parigi.

LAGARDE: COMPRARE AMERICANO


“Compra americano per evitare una guerra commerciale”. Il Financial Times titola così un’intervista alla presidente della Bce, Christine Lagarde, che ha parla dei rischi dei dazi. La strategia migliore, secondo Lagarde, non dovrebbe essere quella di reagire, ma di negoziare: “Penso che questo sia uno scenario migliore di una pura strategia di ritorsione, che può portare a un processo di vendetta in cui nessuno è veramente vincitore”, ha detto la presidente della Bce. “Quando si inizia a considerare una guerra commerciale, si può presto assistere a un’escalation, che a mio avviso è un risultato netto negativo”. I leader europei dovrebbero collaborare con il presidente eletto Trump sul fronte dei dazi, sostenendo il "Buy American", ovvero l'acquisto di prodotti americani, per evitare una guerra commerciale che potrebbe minare la crescita economica globale, ha spiegato Lagarde.

WALL STREET CHIUSA


Oggi Wall Street rimane chiusa in occasione del Giorno del Ringraziamento (domani seduta accorciata). Nella seduta di ieri gli indici hanno mostrato una flessione. Sempre ieri è arrivato l'atteso dato sull'inflazione Pce (al 2,3%), in linea con le attese ma sempre lontana dall'obiettivo Fed. Per il FedWatch del Cme Group, c'è il 70% di possibilità che la Fed operi un altro taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre.

VALUTE E PETROLIO


Chiusura positiva per la Borsa di Tokyo, sostenuta dai titoli dell'elettronica, con le speranze di ulteriori tagli dei tassi da parte della Federal Reserve che aiutano a compensare l'incertezza sulla politica commerciale degli Stati Uniti. L'indice Nikkei è salito dello 0,56% a 38.349,06 punti. Le minacce dei dazi Usa pesano ancora sui listini cinesi, che viaggiano in rosso. Sul valutario, euro in indebolimento a 1,055 dollari mentre sul fronte energetico il petrolio è in leggero calo, con il Wti a 68,6 dollari e il Brent a 72,72.

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