In collaborazione con Amundi ETF
Azioni globali, un ingrediente essenziale in portafoglio
Amundi spiega come cogliere le opportunità azionarie globali tramite gli ETF
di Leo Campagna 5 Dicembre 2024 10:08
Le azioni globali consentono di migliorare la diversificazione ed accedere ad una gamma di opportunità potenziali più ampia. Queste derivano dalla compresenza di diversi settori e industrie, dall'esposizione a diversi cicli economici nei vari Paesi e dall'inclusione di più valute. I dati storici dimostrano che i mercati azionari hanno registrato rendimenti costanti nel lungo periodo, con performance superiori a quelle di altre classi di attività per diversi decenni. Inoltre, più lungo è il periodo di detenzione, maggiori sono le possibilità di ridurre il rischio e migliorare il rendimento. Il grafico sotto utilizza le azioni statunitensi, che attualmente rappresentano il 60% circa dei listini internazionali, come proxy per la performance delle azioni globali. Dal 1871 il loro rendimento annualizzato in termini nominali si è attestato al 9% circa (ovvero al 6,9% annualizzato in termini reali). A confronto, nello stesso periodo, il rendimento annualizzato dei titoli di Stato è stato mediamente del 2,5% in termini reali.
Fonte: Amundi, Shiller, Maddison Project. Dati al 22/2/2024. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di performance future
“Le sfidanti condizioni economiche attuali, in cui valutazioni elevate rendono gli investitori vulnerabili, con poco o nessun margine di errore, supportano la nostra convinzione che le azioni globali costituiscano una componente fondamentale di un portafoglio d'investimento”, commentano gli esperti di Amundi che, tuttavia, sottolineano l’importanza di mantenere l’investimento nel lungo periodo per capitalizzare al meglio un potenziale di rendimento più elevato. “Concentrarsi sui rendimenti a breve termine anziché sul valore fondamentale di lungo periodo può portare a decisioni impulsive, come vendere troppo presto o acquistare istintivamente, che possono avere un impatto negativo sulla performance di lungo termine.” spiegano gli esperti di Amundi.
Per le azioni, infatti, le probabilità di ottenere performance positive aumentano col prolungarsi del periodo di detenzione: una considerazione valida anche per periodi come quello attuale in cui le valutazioni sono tese. Un altro aspetto da non trascurare è quello di cogliere opportunità di crescita potenziali. “Gli investitori hanno spesso una preferenza per il Paese d'origine quando si tratta di investire in azioni, in virtù della familiarità con il mercato locale e della percezione che l'investimento locale attenui il rischio valutario. Tuttavia, concentrarsi esclusivamente sulle azioni del proprio mercato nazionale non solo limita l'accesso alle opportunità internazionali, ma aumenta anche il rischio del portafoglio, riducendo la diversificazione”, specificano i professionisti di Amundi.
Le azioni globali offrono diversi vantaggi potenziali, a cominciare dalla possibilità di costruire un portafoglio più stabile e resiliente, distribuendo gli investimenti su diverse economie e mercati e riducendo così l'impatto della volatilità dei mercati locali. Inoltre, consentono di accedere ad alcune delle aziende leader a livello mondiale appartenenti ad una serie più ampia di settori ed industrie, comprese aree che potrebbero essere sottorappresentate o non disponibili nei mercati locali.
Un’altra caratteristica dell’investimento in azioni globali consiste nella possibilità di sfruttare i differenti cicli economici in diversi Paesi e dunque di beneficiare della crescita nelle economie in espansione quando altre si trovano in fase di contrazione: un approccio che migliora la diversificazione del rischio e del rendimento. L’accesso ai mercati azionari globali consente anche di acquistare titoli a valutazioni più basse grazie alle differenti dinamiche di mercato. Grazie all'esposizione a diverse valute, l'allocazione in azioni globali può inoltre contribuire a ridurre l'impatto delle fluttuazioni valutarie nazionali.
“Un modo semplice ed efficiente in termini di costo per investire in azioni internazionali è attraverso gli ETF. Questi vengono scambiati come un’azione e consentono di capitalizzare le opportunità potenziali nei mercati globali con un’unica operazione” concludono gli esperti di Amundi.
Fonte: Amundi, Shiller, Maddison Project. Dati al 22/2/2024. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di performance future
UNA COMPONENTE FONDAMENTALE DEL PORTAFOGLIO
“Le sfidanti condizioni economiche attuali, in cui valutazioni elevate rendono gli investitori vulnerabili, con poco o nessun margine di errore, supportano la nostra convinzione che le azioni globali costituiscano una componente fondamentale di un portafoglio d'investimento”, commentano gli esperti di Amundi che, tuttavia, sottolineano l’importanza di mantenere l’investimento nel lungo periodo per capitalizzare al meglio un potenziale di rendimento più elevato. “Concentrarsi sui rendimenti a breve termine anziché sul valore fondamentale di lungo periodo può portare a decisioni impulsive, come vendere troppo presto o acquistare istintivamente, che possono avere un impatto negativo sulla performance di lungo termine.” spiegano gli esperti di Amundi.
LE OPPORTUNITÀ DI CRESCITA CON LE AZIONI INTERNAZIONALI
Per le azioni, infatti, le probabilità di ottenere performance positive aumentano col prolungarsi del periodo di detenzione: una considerazione valida anche per periodi come quello attuale in cui le valutazioni sono tese. Un altro aspetto da non trascurare è quello di cogliere opportunità di crescita potenziali. “Gli investitori hanno spesso una preferenza per il Paese d'origine quando si tratta di investire in azioni, in virtù della familiarità con il mercato locale e della percezione che l'investimento locale attenui il rischio valutario. Tuttavia, concentrarsi esclusivamente sulle azioni del proprio mercato nazionale non solo limita l'accesso alle opportunità internazionali, ma aumenta anche il rischio del portafoglio, riducendo la diversificazione”, specificano i professionisti di Amundi.
ACCEDERE AD ALCUNE DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ DEL MONDO
Le azioni globali offrono diversi vantaggi potenziali, a cominciare dalla possibilità di costruire un portafoglio più stabile e resiliente, distribuendo gli investimenti su diverse economie e mercati e riducendo così l'impatto della volatilità dei mercati locali. Inoltre, consentono di accedere ad alcune delle aziende leader a livello mondiale appartenenti ad una serie più ampia di settori ed industrie, comprese aree che potrebbero essere sottorappresentate o non disponibili nei mercati locali.
POSSIBILITÀ DI SFRUTTARE I DIFFERENTI CICLI ECONOMICI
Un’altra caratteristica dell’investimento in azioni globali consiste nella possibilità di sfruttare i differenti cicli economici in diversi Paesi e dunque di beneficiare della crescita nelle economie in espansione quando altre si trovano in fase di contrazione: un approccio che migliora la diversificazione del rischio e del rendimento. L’accesso ai mercati azionari globali consente anche di acquistare titoli a valutazioni più basse grazie alle differenti dinamiche di mercato. Grazie all'esposizione a diverse valute, l'allocazione in azioni globali può inoltre contribuire a ridurre l'impatto delle fluttuazioni valutarie nazionali.
LE OPPORTUNITÀ DELL’AZIONARIO MONDO, IN UN ETF
“Un modo semplice ed efficiente in termini di costo per investire in azioni internazionali è attraverso gli ETF. Questi vengono scambiati come un’azione e consentono di capitalizzare le opportunità potenziali nei mercati globali con un’unica operazione” concludono gli esperti di Amundi.