Il report di Ubs

Il patrimonio dei miliardari è più che raddoppiato in 10 anni, grazie a tech e industria

Ricchezze aumentate del 121% rispetto al 73% del mercato azionario globale. Cresciuto anche il numero di nuovi Paperoni, grazie all'esplosione dell'Intelligenza artificiale

di Davide Lentini 5 Dicembre 2024 14:56

financialounge -  Billionaire Ambitions Report miliardari ricchezza UBS
I ricchi? Sono sempre più ricchi, e sono sempre di più. Secondo il Billionaire Ambitions Report di Ubs, negli ultimi 10 anni i miliardari mondiali hanno sovraperformato i mercati azionari globali e il loro patrimonio complessivo è più che raddoppiato, aumentando del 121%: è infatti passato da 6.300 miliardi di dollari a 14mila miliardi. A titolo di confronto, l'indice azionario globale MSCI AC World è cresciuto (solo) del 73%.

MILIARDARI IN AUMENTO


Dallo studio di Ubs, che analizza il patrimonio di oltre 2.500 miliardari nelle Americhe, in Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) e in Apac (Asia Pacifico), emerge anche che il numero stesso dei Paperoni è aumentato: 10 anni fa erano 1.757, mentre oggi sono 2.682. Il picco è stato raggiunto nel 2021, da quel momento nell’esclusivo club non ci sono stati nuovi ingressi. I miliardari statunitensi sono quelli che hanno accumulato più ricchezza nel 2024, grazie anche all’ottima performance dei mercati americani che hanno registrato performance oltre le aspettative.

TECH E INDUSTRIA IN POLE POSITION


A livello di comparti, la ricchezza dei miliardari del settore tech è quella aumentata più rapidamente: i loro patrimoni sono triplicati, passando da 789 a 2.400 miliardi di dollari, grazie al boom dell'Intelligenza artificiale. Dietro di loro, ci sono i miliardari del settore industriale che hanno registrato il secondo maggiore incremento in termini di ricchezza, passando da 480 a 1.300 miliardi di dollari. In questo caso hanno inciso l'economia verde, le sfide demografiche e il cosiddetto reshoring, ovvero l'opposto della delocalizzazione. Gli interventi di politica industriale hanno favorito soprattutto l'aerospaziale, la difesa e i veicoli elettrici.

RALLENTA L'IMMOBILIARE


Il costo dei tassi di interesse ha invece inciso negativamente sul settore immobiliare, quello che ha registrato la crescita minore. Le performance dei miliardari del real estate, infatti, sono ferme al 2017, a causa dell’inflazione, del costo del denaro cresciuto fino a quest’anno, e della crisi del settore in Cina.

EREDITÀ E INIZIATIVE FILANTROPICHE


Dal 2020, inoltre, proprio il consolidamento dei miliardari cinesi ha rallentato il trend di crescita globale. Lo studio di Ubs rileva inoltre come i miliardari si trasferiscono con maggiore frequenza: in 176 hanno cambiato residenza negli ultimi 4 anni. Infine, gli eredi dei miliardari dell'era del baby boom e le iniziative filantropiche sono destinati a ricevere una cifra stimata intorno a 6.300 miliardi di dollari nei prossimi 15 anni, una stima più alta rispetto a quella del 2023.

LE PROSSIME MOSSE PER ARRICCHIRSI


Ma come si muoveranno i miliardari in materia di investimenti? Da un sondaggio realizzato sempre da Ubs fra i super-facoltosi emerge che il 43% intende incrementare la propria esposizione nel settore immobiliare e il 42% nel mercato azionario; nel contempo però il 40% intende aumentare le posizioni sull'oro e il 31% quelle sul contante.

Trending