L’apertura dei mercati
Big Tech Usa corrono a fare donazioni a Trump
Avvio poco mosso per le Borse europee, dopo che ieri la Bce ha tagliato i tassi di 25 punti base. Bezos e Zuckerberg finanziano il fondo per inaugurazione della seconda amministrazione Trump
di Fabrizio Arnhold 13 Dicembre 2024 09:11
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni deboli, sulla scia dei cali di Wall Street della vigilia. A Milano il Ftse Mib segna +0,10%, il Dax di Francoforte +0,24%, il Cac 40 di Parigi -0,13%, l’Ibex 35 di Madrid +0,22% e il Ftse 100 di Londra -0,02%. La Borsa di Tokyo chiude in calo dello 0,95%, frenata dai titoli dei settori elettronica e macchinari.
Ieri la Banca centrale europea ha abbassato i tassi di interesse di 25 punti base, come largamente previsto dal mercato, portandoli al 3%. Ora gli investitori attendono la prossima mossa della Fed, nella riunione in programma settimana prossima, con le previsioni che vedono un taglio probabile di 25 punti base, dopo i numeri sull’inflazione Usa, al 2,7% annuo, in linea con le previsioni. Secondo il FedWatch Tool del Cmw Group, le probabilità di un taglio dei tassi a gennaio sono al 98,1%.
Amazon ha intenzione di donare un milione di euro al fondo per l’inaugurazione della seconda amministrazione Trump, la cui cerimonia è in programma il prossimo 20 gennaio, come riportato dal Wall Street Journal. La cerimonia potrebbe essere così trasmessa in diretta su Prime Video. La notizia arriva dopo che Meta ha già donato un milione di dollari al fondo.
A Piazza Affari i titoli del comparto bancario continuano a restare sotto la lente, con Banco Bpm che ha ottenuto l’autorizzazione dall’Antitrust per l’Opa su Anima. In calo il lusso, con Cucinelli che apre a -1% e Moncler in calo del -1,9%. Guardando al valutario, l’euro perde ancora terreno contro il dollaro e si attesta a 1,045. Il petrolio prova a risalire, con il Wti che tratta a sopra quota 70 dollari al barile, mentre il Brent a 73,5 dollari (+0,08%). Il prezzo del gas naturale ad Amsterdam cala dello 0,4%, a 42,5 euro al megawattora. Spread poco mosso in apertura a 111 punti base.
DOPO LA BCE SI GUARDA ALLA FED
Ieri la Banca centrale europea ha abbassato i tassi di interesse di 25 punti base, come largamente previsto dal mercato, portandoli al 3%. Ora gli investitori attendono la prossima mossa della Fed, nella riunione in programma settimana prossima, con le previsioni che vedono un taglio probabile di 25 punti base, dopo i numeri sull’inflazione Usa, al 2,7% annuo, in linea con le previsioni. Secondo il FedWatch Tool del Cmw Group, le probabilità di un taglio dei tassi a gennaio sono al 98,1%.
BIG TECH USA FINANZIANO TRUMP
Amazon ha intenzione di donare un milione di euro al fondo per l’inaugurazione della seconda amministrazione Trump, la cui cerimonia è in programma il prossimo 20 gennaio, come riportato dal Wall Street Journal. La cerimonia potrebbe essere così trasmessa in diretta su Prime Video. La notizia arriva dopo che Meta ha già donato un milione di dollari al fondo.
RISIKO BANCARIO SOTTO LA LENTE
A Piazza Affari i titoli del comparto bancario continuano a restare sotto la lente, con Banco Bpm che ha ottenuto l’autorizzazione dall’Antitrust per l’Opa su Anima. In calo il lusso, con Cucinelli che apre a -1% e Moncler in calo del -1,9%. Guardando al valutario, l’euro perde ancora terreno contro il dollaro e si attesta a 1,045. Il petrolio prova a risalire, con il Wti che tratta a sopra quota 70 dollari al barile, mentre il Brent a 73,5 dollari (+0,08%). Il prezzo del gas naturale ad Amsterdam cala dello 0,4%, a 42,5 euro al megawattora. Spread poco mosso in apertura a 111 punti base.
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