Crisi dell'automotive

Elkann conferma al presidente Macron l’impegno di Stellantis in Francia

Il presidente del gruppo automobilistico all’Eliseo ribadisce la volontà di sostenere gli stabilimenti francesi in vista di nuovi progetti, alla vigilia del tavolo convocato al Mimit sulla crisi dell’automotive

di Annalisa Lospinuso 17 Dicembre 2024 11:07

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Sempre più forte la relazione tra Stellantis e la Francia, azionista del gruppo automobilistico. Il presidente e amministratore esecutivo della società automotive, John Elkann, ha confermato al presidente francese, Emmanuel Macron, “l’impegno del gruppo nei confronti della Francia” e il sostegno ai suoi stabilimenti. A dirlo sono proprio fonti dell’Eliseo. Elkann, che ha assunto la guida di un comitato esecutivo temporaneo in attesa della nomina del successore di Carlos Tavares, dimessosi due settimane fa, è stato ricevuto ieri da Macron e ha colto l’occasione per ribadire l’impegno “in vista di nuovi progetti”, proprio alla vigilia del tavolo di oggi al Mimit per discutere dei sostegni al settore automotive. Una visita ufficiale che, invece, è stata negata al Parlamento italiano, dato che Elkann ha rifiutato per due volte l’invito a presentarsi a Montecitorio per parlare della crisi di Stellantis.

GLI IMPEGNI DI ELKANN PER LA FRANCIA


Elkann, la cui holding familiare Exor è il principale azionista di Stellantis con il 14,2% del capitale, insieme con la famiglia Peugeot (7,1%) e lo Stato francese (6,1%), “ha sottolineato la sua volontà di continuare a sostenere gli stabilimenti in cui il gruppo ha sede”, secondo la fonte dell’Eliseo. Il leader ha anche confermato "l’assicurazione del finanziamento e dello sviluppo di ACC, il produttore di batterie, che ha appena annunciato di aver ottenuto un prestito per garantire lo sviluppo della sua gigafactory a Billy-Berclau nel Pas-de-Calais”, ha aggiunto la fonte.

IMPEGNO DELLA FRANCIA NELL’AUTOMOTIVE


In cambio della dimostrazione di impegno, Macron ha ribadito a Elkann "l’importanza di Stellantis per la Francia, in un momento in cui l’industria automobilistica sta affrontando grandi cambiamenti”. Il gruppo industriale ha fatto sapere che l’incontro si è concentrato in particolare “sull’ancoraggio di Stellantis in Francia, che non sarà messo in discussione”. Inoltre, Elkann ha parlato dell’importanza per la sua azienda della rete di vendita dei suoi marchi in Francia, dei suoi fornitori e di altri posti di lavoro collegati.

L’INGRESSO DI STELLANTIS IN ACEA


L’incontro è stato anche l’occasione per Elkann di ricordare “la sua decisione di riportare Stellantis nell’Acea (Associazione di costruttori europei)”, sottolineando “la volontà di continuare a sostenere le fabbriche in cui il gruppo è presente”.

IL TAVOLO AL MIMIT


È fissato per questo pomeriggio, alle 14, intanto, a Palazzo Piacentini, sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy, il tavolo convocato dal ministro Adolfo Urso sulle linee di intervento per affrontare una fase molto complessa del settore automotive. All’incontro, al quale parteciperanno anche il ministero del Lavoro e quello dell’Economia, è atteso Jean-Philippe Imparato, capo Europa di Stellantis, che dovrà illustrare il piano dell’azienda. Oltre ai finanziamenti al settore, si discuterà anche della cassa integrazione che interessa Stellantis e molte fabbriche della filiera, e del futuro della Gigafactory di batterie per le auto elettriche di Termoli, in Molise, dopo l’investimento dell’azienda in Spagna.

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