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Pubblicità, Google sorpassa Sky e Fininvest e conquista il secondo posto dopo la Rai
Secondo i dati AgCom riferiti al Sistema Integrato delle Comunicazioni del 2022, che vale 19,4 miliardi di euro, il colosso americano è preceduto solamente dalla tv pubblica. La pubblicità online supera giornali e tv
di Antonio Cardarelli 18 Dicembre 2024 16:18
Storico sorpasso di Google nella raccolta pubblicitaria italiana. Il colosso americano conquista il secondo posto alle spalle della Rai, piazzandosi davanti ai gruppi Comcast/Sky e Fininvest. A certificarlo sono i dati del Garante AgCom, illustrati in un report riferito al 2022.
Il report fotografa il valore complessivo del Sistema Integrato delle Comunicazioni (Sic), pari a 19,4 miliardi di euro per il 2022. La distribuzione dei ricavi segna anche un altro dato storico: il primato della pubblicità online rispetto a quella off line. La prima vale 6,3 miliardi di euro, con una crescita del 55% in due anni. La seconda, principalmente tv e carta stampata, vale 4,98 miliardi di euro. Un sorpasso, quello della pubblicità online, che era già stato illustrato dai dati dell’Osservatorio Media del Politecnico di Milano. Secondo i dati del Garante delle Comunicazioni, i fondi pubblici incidono per il 12,2% del valore del Sic.
Guardando ai principali soggetti operativi nel Sic censiti dall'AgCom, la Rai guida con un’incidenza del 13,1%. Alphabet/Google segue con l’11,3% al secondo posto, davanti a Comcast/Sky e Fininvest, che pesano rispettivamente per il 9,9% e per il 9,8%. Al quinto posto c’è Meta/Facebook con il 7,6% mentre Amazon è staccato al 3,6%. La quota “altri” pesa per il 31%. Nel 2021 la classifica AgCom vedeva al primo posto la Rai seguita da Sky e Fininvest, con Google al quarto posto.
PUBBLICITÀ ONLINE AL PRIMO POSTO
Il report fotografa il valore complessivo del Sistema Integrato delle Comunicazioni (Sic), pari a 19,4 miliardi di euro per il 2022. La distribuzione dei ricavi segna anche un altro dato storico: il primato della pubblicità online rispetto a quella off line. La prima vale 6,3 miliardi di euro, con una crescita del 55% in due anni. La seconda, principalmente tv e carta stampata, vale 4,98 miliardi di euro. Un sorpasso, quello della pubblicità online, che era già stato illustrato dai dati dell’Osservatorio Media del Politecnico di Milano. Secondo i dati del Garante delle Comunicazioni, i fondi pubblici incidono per il 12,2% del valore del Sic.
LA RINCORSA DI GOOGLE
Guardando ai principali soggetti operativi nel Sic censiti dall'AgCom, la Rai guida con un’incidenza del 13,1%. Alphabet/Google segue con l’11,3% al secondo posto, davanti a Comcast/Sky e Fininvest, che pesano rispettivamente per il 9,9% e per il 9,8%. Al quinto posto c’è Meta/Facebook con il 7,6% mentre Amazon è staccato al 3,6%. La quota “altri” pesa per il 31%. Nel 2021 la classifica AgCom vedeva al primo posto la Rai seguita da Sky e Fininvest, con Google al quarto posto.
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