Guerra commerciale

Ora Trump minaccia l'Europa: ''O comprate gas e petrolio dagli Usa o metto i dazi per sempre''

Con un post sul suo social il neo presidente annuncia di essere pronto a inasprire le tariffe verso il Vecchio continente. La Ue ha già annunciato di voler aumentare l'acquisto di Gnl dall'America

di Davide Lentini 20 Dicembre 2024 12:21

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Il timore dell’Europa di tariffe da parte del nuovo Governo degli Stati Uniti si fa sempre più concreto. In attesa di insediarsi alla Casa Bianca a gennaio, infatti, il neo presidente Donald Trump è passato dagli annunci alle minacce, e lo ha fatto con un post sul suo social Truth: “Ho detto all’Unione Europea che deve compensare il suo enorme deficit con gli Stati Uniti acquistando su larga scala il nostro petrolio e il nostro gas. Altrimenti sono DAZI per sempre!!!”.



LA UE AUMENTA L'ACQUISTO DI GAS


Sembra ormai chiaro, quindi, che Trump voglia usare le tariffe, come già fatto nella sua precedente esperienza da presidente, come arma per favorire l’economia americana e piegare gli altri Stati alle sue logiche commerciali. Non a caso sia l’Unione europea che il Vietnam, già oggi due dei principali acquirenti, hanno già fatto sapere di essere pronti a acquistare più gas naturale liquido dagli Usa proprio per evitare un aumento dei dazi.

GNL AMERICANO PIÚ VANTAGGIOSO


Incrementare l’importazione di Gnl dagli Stati Uniti potrebbe essere vantaggioso per l’Europa anche per un altro motivo. Nonostante il blocco scattato verso la Russia, infatti, parte dei rifornimenti della Ue arrivano ancora dal Paese di Putin. Forniture che ora potrebbero essere sostituite completamente aumentando i volumi di gas liquido americano, che costa meno e potrebbe quindi contribuire a ridurre la spesa delle famiglie europee.

LE REAZIONI DELL'EUROPA


Se quindi il problema gas sembra facilmente risolvibile, bisogna capire cosa accadrà con la richiesta di Trump di aumentare anche l’acquisto di petrolio. Non è escluso si possa raggiungere un accordo anche su questo punto: a fine novembre la presidente della Bce Christine Lagarde aveva lanciato un appello dalle pagine del Financial Times, chiedendo ai Paesi dell’Unione di “comprare americano per evitare una guerra commerciale”. La strategia migliore, secondo Lagarde, non dovrebbe essere quella di reagire, ma di negoziare: “Penso che questo sia uno scenario migliore di una pura strategia di ritorsione che può portare a un processo di vendetta in cui nessuno è veramente vincitore”, aveva detto la presidente della Bce.

IL SURPLUS COMMERCIALE UE/USA


In base ai dati diffusi da Eurostat tre giorni fa, il surplus commerciale dei beni dei Paesi dell'Unione nei confronti degli Stati Uniti è aumentato, a ottobre, a 20,3 miliardi di euro, rispetto ai 16,8 miliardi di ottobre 2023 e in aumento su base mensile dai 18,4 miliardi di settembre: a ottobre 2024 l'export verso gli Usa ammontava a 47,9 miliardi, l'import a 27,6 miliardi.

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