L’apertura dei mercati

UniCredit, Orcel: ''Commerz e Banco Bpm una prova per l'unione bancaria Ue'

In un intervento sul Financial Times, Orcel esorta l’Europa ad agire sull’unione bancaria. Avvio sotto la parità per le Borse Ue che risentono ancora della delusione per la riduzione dei tagli ai tassi da parte della Fed nel 2025

di Fabrizio Arnhold 20 Dicembre 2024 09:17

financialounge -  banche borse FED mercati Unicredit
Le Borse europee iniziano la giornata in negativo, dopo i cali di ieri, con Piazza Affari che ha ceduto l’1,8%, rallentate ancora dalla delusione per le prospettive di tagli ai tassi di interesse nel 2025 da parte della Fed. A Milano il Ftse Mib apre a -1,02%, il Dax di Francoforte a -1,13%, il Cac 40 di Parigi a -0,96%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,83% e il Ftse 100 di Londra a -0,36%. La Borsa di Tokyo cede lo 0,3% in chiusura, a pesare il dato sull’inflazione, più alto delle attese, e il calo dei titoli bancari.

ATTESA PER INFLAZIONE USA


L’attenzione degli investitori oggi è per il dato sull’inflazione Pce Usa, l’indicatore tenuto maggiormente in considerazione dalla banca centrale americana per valutare l’andamento dei prezzi e per definire le prossime mosse, per capire quale sarà il ritmo dell’allentamento monetario nei primi mesi del 2025. A far aumentare la volatilità oggi ci sono anche le “Tre Streghe”, ossia le triplice scadenza di opzioni e future su indici e azioni che caratterizza il terzo venerdì di dicembre.

A PIAZZA AFFARI FARI ANCORA SU BANCHE


Guardando i singoli titoli, a Piazza Affari da seguire ancora il comparto bancario, con Banco Bpm che ha siglato l’accordo sindacale. In mattinata è arrivato anche il via libera di Consob e Bankitalia a Opa di Banca Generali su Intermonte. UniCredit apre in calo (-1%), dopo le dichiarazioni dell'ad Andrea Orcel. “Credo nella convergenza del nostro sistema bancario e, con esso, in banche più forti in Europa”, ha scritto Orcel sul Financial Times. “Per questo motivo il Gruppo UniCredit ha investito in Commerzbank e ha presentato un’offerta per l’acquisto del Banco Bpm”.

PETROLIO E BITCOIN IN CALO


Passando al valutario, l’euro si indebolisce nei confronti del biglietto verde a 1,0373 dollari. In calo il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza febbraio che scambia a sotto quota 70 dollari al barile, a 69,08 dollari (-0,2%), mentre il Brent di pari scadenza a 72,5 dollari (-0,4%). In netto rialzo il gas naturale (+6,1%) a 43,5 euro al megawattora. Il Bitcoin torna sotto la soglia dei 100mila dollari. Lo spread apre piatto a 117 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,47%.

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