L'apertura dei mercati

Borse europee deboli nella settimana di Natale

Listini in calo, a Piazza Affari in vetta Leonardo. L’Antitrust apre un’istruttoria su Tim e FiberCop per l’accordo tra i due operatori

di Antonio Cardarelli 23 Dicembre 2024 09:13

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Partenza debole per le Borse europee nella settimana di Natale, che vedrà i mercati europei fermi dal 24 al 26 dicembre. Il Ftse Mib di Piazza Affari e il Dax di Francoforte cedono lo 0,4%. A Milano in vetta c’è Leonardo, che guadagna l’1,6%.

ISTRUTTORIA ANTITRUST SU TIM E FIBERCOP


A Piazza Affari occhi su Tim dopo l’istruttoria aperta dall'Autorità garante per la concorrenza e il mercato nei confronti di FiberCop e Telecom Italia per accertare l’esistenza di violazioni dell’articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea nel contratto di Master Service Agreement tra i due operatori. L'Agcom, si legge nel provvedimento pubblicato sul bollettino settimanale, ritiene che il contratto "contenga delle previsioni suscettibili di realizzare un’intesa restrittiva della concorrenza, avente ad oggetto e/o per effetto il coordinamento delle attività commerciali di FiberCop e Telecom Italia Spa, in violazione dell’articolo 101 Tfue". Nelle prime battute il titolo è poco sotto la parità.

USA, EVITATO LO SHUTDOWN


Negli Usa è stata approvata in extremis la legge che aumenta il budget federale e permette di evitare lo shutdown. Intanto Donald Trump accusa i gestori del Canale di Panama di applicare tariffe troppo elevate, accusa respinta dal presidente panamense. Per il prossimo presidente Usa è un nuovo avvertimento dopo quelli sui dazi rivolti a Canada, Cina ed Europa.

TOKYO IN POSITIVO


In Giappone rimbalza la Borsa di Tokyo dopo sei sedute consecutive in calo. L'indice Nikkei ha chiuso le contrattazioni in rialzo dell'1,19% a 39.161,34 punti mentre il Topix è salito dello 0,92% a 2.726,74 punti. Bene i titoli dell'auto e dell'elettronica, attesa per Nissan e Honda che, secondo la stampa giapponese, potrebbero firmare oggi un protocollo di intesa per avviare discussioni formali in vista di una aggregazione.

VALUTE E PETROLIO


Sul valutario, l'euro scambia a 1,043 dollari (dai 1,041 dollari del closing di venerdì), mentre vale anche 163,48 yen. In forte calo il petrolio, con il Brent febbraio che cede l'1,5% a 72,8 dollari al barile e il Wti di pari scadenza che scambia a 69,15 dollari (-1,6%). Poco mosso il gas naturale a 44,05 euro al megawattora (+0,17%) sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. Il Bitcoin torna sulla soglia dei 95mila dollari a 95.360 (-1,4%).

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