L’apertura dei mercati
Le Borse europee iniziano bene il 2025, delude invece la Cina
Avvio in positivo per i principali listini del Vecchio Continente, nonostante i cali delle piazze asiatiche rallentate dai dati macro in Cina. Prosegue la corsa del gas dopo lo stop alla fornitura dalla Russia
di Fabrizio Arnhold 2 Gennaio 2025 09:06
Inizia con il segno più il nuovo anno per i principali listini europei, nonostante i cali delle piazze cinesi, frenate dal deludente andamento dell’indice Caixin. A Milano il Ftse Mib, dopo i primi minuti di contrattazione, segna +0,63%, il Dax di Francoforte +0,36%, il Cac 40 di Parigi +0,15%, l’Ibex 35 di Madrid +0,41% e il Ftse 100 di Londra +0,23%.
A PIAZZA AFFARI FOCUS SULLE BANCHE
Guardando ai singoli titoli, sul listino milanese da seguire il comparto bancario e quello delle utility che avevano chiuso il 2024 in progresso. Sotto la lente anche Geox che ha presentato il nuovo piano industriale, con un aumento di capitale fino a 60 milioni di euro, sostenuto da Lir, la cassaforte della famiglia Polegato, azionista principale della società.
PROSEGUE RALLY DEL GAS
Non si ferma la corsa del gas, dopo lo stop del gas russo che non arriverà più in Europa passando dell’Ucraina. Ad Amsterdam il gas naturale viaggia stabilmente sopra quota 50 euro al megawattora. In rialzo di circa mezzo punto percentuale il petrolio, con il Brent consegna marzo che scambia a 75,5 dollari al barile, mentre il Wti consegna febbraio tratta a 72,1 dollari al barile.
BCE, INFLAZIONE AL 2% IN UE
La presidente della Bce, Christine Lagarde, in un videomessaggio social ha ribadito che l’impegno della Banca centrale europea sarà quello di riportare e mantenere il livello di inflazione dell’Eurozona al 2%. Sul versante valutario, l’euro scambia a 1.036 dollari. Il cross euro/yen segna 162,48. Lo spread apre l’anno a 116 punti base, con il rendimento del decennale dei Tesoro stabile al 3,52%.
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