I numeri
Assoreti, la raccolta netta cresce ancora: a novembre arriva a 4,9 miliardi da inizio anno
L'incremento è del 95,4%. Positivi anche i dati sul rispamio gestito, mentre sono in calo le movimentazioni del risparmio amministrato, specie per i titoli di Stato
di Davide Lentini 3 Gennaio 2025 12:38
Cresce ancora la raccolta netta delle Reti di consulenza. Il trend positivo ha segnato un ulteriore passo avanti anche nel mese di novembre: in base ai dati diffusi da Assoreti, ha raggiunto i 4,9 miliardi di euro. Un incremento, su base annua, del 95,4%.
È il settimo mese consecutivo che si registrano dinamiche di crescita tendenziale, con un ulteriore boost tra ottobre e novembre, quando i volumi sono pressoché raddoppiati rispetto all'anno precedente. Il bilancio da inizio anno è positivo per 45,3 miliardi, con una crescita del 18,8% nel confronto con l'anno precedente. Le risorse nette investite in soluzioni gestite sono pari a quasi 21 miliardi, mentre 24,3 miliardi di euro gravitano nel comparto amministrato tra strumenti finanziari (18,5 miliardi) e conti correnti e depositi (5,8 miliardi).
Ottimi risultati anche per il risparmio gestito: la distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento ha determinato volumi di raccolta netta per 1,2 miliardi (+339%), mentre i versamenti netti realizzati sui prodotti assicurativi/previdenziali ammontano, nel complesso, a 920 milioni (+372%). La raccolta netta in gestioni patrimoniali individuali si attesta invece a 529 milioni (+335%).
Sul fronte risparmio amministrato, il saldo complessivo delle movimentazioni che coinvolgono gli strumenti finanziari amministrati è negativo per 231 milioni. I deflussi di risorse coinvolgono in particolare i titoli di Stato (-856 milioni), i certificate (-112 milioni) e gli strumenti del mercato monetario (-53 milioni). Per i titoli azionari si riscontra la prevalenza degli acquisti sulle vendite per 377 milioni; positivo anche il bilancio degli exchange traded product (309 milioni) e delle obbligazioni corporate (177 milioni).
CRESCITA DEL 18,8% RISPETTO AL 2023
È il settimo mese consecutivo che si registrano dinamiche di crescita tendenziale, con un ulteriore boost tra ottobre e novembre, quando i volumi sono pressoché raddoppiati rispetto all'anno precedente. Il bilancio da inizio anno è positivo per 45,3 miliardi, con una crescita del 18,8% nel confronto con l'anno precedente. Le risorse nette investite in soluzioni gestite sono pari a quasi 21 miliardi, mentre 24,3 miliardi di euro gravitano nel comparto amministrato tra strumenti finanziari (18,5 miliardi) e conti correnti e depositi (5,8 miliardi).
BENE IL RISPARMIO GESTITO
Ottimi risultati anche per il risparmio gestito: la distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento ha determinato volumi di raccolta netta per 1,2 miliardi (+339%), mentre i versamenti netti realizzati sui prodotti assicurativi/previdenziali ammontano, nel complesso, a 920 milioni (+372%). La raccolta netta in gestioni patrimoniali individuali si attesta invece a 529 milioni (+335%).
IN CALO LE RISORSE SUI TITOLI DI STATO
Sul fronte risparmio amministrato, il saldo complessivo delle movimentazioni che coinvolgono gli strumenti finanziari amministrati è negativo per 231 milioni. I deflussi di risorse coinvolgono in particolare i titoli di Stato (-856 milioni), i certificate (-112 milioni) e gli strumenti del mercato monetario (-53 milioni). Per i titoli azionari si riscontra la prevalenza degli acquisti sulle vendite per 377 milioni; positivo anche il bilancio degli exchange traded product (309 milioni) e delle obbligazioni corporate (177 milioni).
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